È stata protagonista di un grande finale di stagione, con il 21° posto nella sprint e il 13° nell'inseguimento, poi confermato anche nella mass start domenicale. Nel giorno della festa di Lisa Vittozzi, a ritagliarsi uno spazio c'era anche Beatrice Trabucchi, la giovane valdostana che alla prima mass start in Coppa del Mondo ha chiuso in 13ª posizione, grazie a una gara superlativa con quattro zero.
«Sapevo che sparando bene avrei potuto ottenere nuovamente un buon piazzamento - ha ammesso l'azzurra - anche se fisicamente mi sentivo un po stanca. Sono riuscita a ritrovare un bel tiro e sono contenta di essere riuscita a mantenere la concentrazione alta fino alla fine della stagione. Chiudere così mi dà molta motivazione per l'anno prossimo».
Trabucchi ha sparato con precisione e anche discreta velocità, soltanto nella prima serie ha fatto registrare un tempo molto alto. La valdostana ha svelato di avere avuto un problema con la carabina: «Nella prima serie a terra ho avuto un problema con un caricatore e ho perso un po' di tempo, però per fortuna sono riuscita a rimanere concentrata».
Per la valdostana del Centro Sportivo Esercito è stata una gara molto particolare, in quanto la sua compagna di squadra e capitana del team, Lisa Vittozzi, si stava giocando la classifica generale. Ma Trabucchi come ha vissuto la gara di Lisa? «Sono molto contenta per Lisa, se lo merita. Per me è un esempio di resilienza e un'ispirazione. Durante tutta la gara credevo fosse davanti, poi nell'ultima serie in piedi ho visto che stava sparando dietro di me e ho pensato che avrebbe potuto perdere la Coppa. Poi all'arrivo ho visto che aveva la bandiera e ho capito che aveva vinto. Ero davvero felice per lei».