Vittoria e altra coppa per Johannes Thingnes Bø. Il fenomeno norvegese, che ieri ha matematicamente vinto il grande globo di cristallo per la classifica generale della Coppa del Mondo, ha completato la sua tripletta canadese, vincendo anche la mass start di Canmore.
Una gara che lo ha visto in testa dall’inizio alla fine, anche con un pizzico di fortuna nella seconda serie, con un paio di bersagli molto sbordati che si sono chiusi. Un 19/20 finale che ha permesso al campionissimo norvegese di vincere con un’eternità di vantaggio, conquistando la sua terza coppetta in questa stagione avendo perso soltanto quella sprint.
A completare il podio, un ottimo Dale-Skjevdal, che dopo essersi ammalato e aver perso condizione nel finale del Mondiale, è riuscito a tirar fuori una gara positiva, degna anche della sua bella prima parte di stagione. Sul terzo gradino del podio ha poi chiuso un ottimo Jacquelin, protagonista di un deciso ritorno in questa stagione, soprattutto nel finale, dove ha frequentato le posizioni di vertice con continuità, quella che gli era mancata. Il francese si è preso il podio dopo un bellissimo duello all’ultimo poligono con l’azzurro Tommaso Giacomel, riuscendo a trovare lo zero in 20” netti, mentre l’azzurro ha commesso un errore in una serie da 19”9.
È però bellissima la gara di Tommaso Giacomel, che ha vinto il pettorale blu di miglior Under 25 della stagione e chiuso addirittura ottavo nella classifica generale, riportando l’Italia in top ten dopo tre stagioni. Il trentino, che alla vigilia doveva guardarsi le spalle da Perrot, non si è limitato a controllare, ma è stato super offensivo, volando sugli sci e divorando avversari in pista nemmeno fosse pacman. Impressionante l’azione dell’azzurro, dominante sugli sci. Nell’ultimo giro, il finanziere di Imer, nonostante la stanchezza, ha stretto i denti e ha concluso al quarto posto a 1’15” da Johannes Bø nonostante quattro errori, resistendo al rientro di Tarjei Bø e Ponsiluoma. Una top ten nobile con Fillon Maillet settimo, Christiansen ottavo, Rastorgujevs nono e Lukas Hofer decimo, al fotofinish su Didier Bionaz.
Curioso il finale dei due azzurri che hanno deciso di tagliare il traguardo dandosi la mano per festeggiare un bel finale di stagione. Non è stata la prima top ten per Bionaz, che al fotofinish è risultato dietro al compagno, ma in ogni caso il miglior risultato in carriera e una gara disputata benissimo, nonostante il serbatoio fosse praticamente vuoto, sparando davvero bene. Il modo migliore per chiudere la stagione per lui e per una bellissima Italia maschile, che ha saputo soffrire nel corso della stagione, ma è cresciuta notevolmente rispetto alla passata stagione togliendosi tante soddisfazioni.
Al traguardo, grande festa e commozione per Benedikt Doll, che ha chiuso qui la sua splendida carriera.
CLASSIFICA FINALE
1° J.T Bø (NOR) 36’03.4 (0+0+0+1)
2° J. Dale-Skjevdal (NOR) +44.5 (2+0+0+0)
3° E. Jacquelin (FRA) +1’07.2 (1+1+1+0)
4° T. Giacomel (ITA) +1’15.1 (1+1+1+1)
5° T. Bø (NOR) +1’19.9 (1+2+0+1)
6° M. Ponsiluoma (SWE) +1’23.9 (2+1+0+1)
7° Q. Fillon Maillet (FRA) +1’31.4 (0+1+2+0)
8° V.S. Christiansen (NOR) +1’33.4 (1+0+1+1)
9° A. Rastorgujevs (LAT) +1’41.8 (0+1+2+0)
10° L. Hofer (ITA) +1’53.9 (1+0+1+1)
11° D. Bionaz (ITA) +1’53.9 (0+1+0+0)
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