Prima o poi doveva accadere e adesso è sempre più caos. A cinque giorni di distanza dalla competizione, la classifica finale dell’Engadin Ski Marathon è nuovamente cambiata. Questa mattina, la FIS ha deciso di riassegnare la vittoria della gara femminile a Maëlle Veyre, la giovane francese che aveva tagliato il traguardo per prima ed era stata successivamente squalificata in quanto erano state trovate tracce di fluoro sotto gli sci.
Il team francese "i3 Ski Team", per il quale correva l’atleta, si era immediatamente lamentato, senza però poter fare ricorso. Aveva però ragione la squadra, dal momento che la FIS ha annunciato venerdì, in un comunicato stampa, l’annullamento della squalifica della giovane che ha vinto la medaglia di bronzo nella mass-start da 20 km dei Mondiali Under 23 di Planica.
Nel comunicato stampa, la commissione d’appello della FIS ha scritto: «Il protocollo di test del fluoro per gli sci di Maëlle Veyre, Silvan Durrer e Daniel Graetzer non è stato eseguito correttamente e ha fornito informazioni errate alla giuria. Dopo aver esaminato l’analisi di tutti gli sci dei concorrenti sanzionate in questa competizione, la Commissione d’Appello ha appreso che tutte le altre sanzioni basate sull’ICR 222.8 sono state imposte secondo il protocollo FIS per il test del fluoro e sono valide».
Insomma controlli sbagliati, squalifica errata, un’atleta accusata di aver barato che era invece la regolare vincitrice della competizione e ha lasciato il campo gara in lacrime anziché festeggiare la sua vittoria. Una festa per il podio che per lei non tornerà, e allo stesso tempo un’atleta che ha festeggiato una vittoria e l’emozione del successo, che ora si ritrova nuovamente seconda.
La nuova classifica recita quindi Maëlle Veyre prima, Giuliana Werro seconda e Federica Sanfilippo terza. La francese in questi giorni è a Falun, dove prenderà parte alla tappa della Coppa del Mondo di sci di fondo.
Sci di fondo – Clamoroso all’Engadin Ski Marathon: controlli sul fluoro errati, Maëlle Veyre torna la vincitrice!
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