Alvar Myhlback è il giovane talento più in luce nel panorama svedese dello sci di fondo. Balzato agli onori della cronaca già l’anno scorso, quando la federazione svedese dovette modificare le proprie regole di accesso per permettergli di partecipare alla Vasaloppet a soli 16 anni, Myhlback ha trovato il suo esordio in Coppa del Mondo quest’anno. Per lui 4 presenze tra le tappe di Gällivare e Østersund, per poi spostare la sua attenzione sui Mondiali Junior di Planica e sul circuito Ski Classics, dove ha coronato la sua stagione con un 3° posto alla Vasaloppet a soli 17 anni. Ora, per la tappa conclusiva della stagione di Coppa del Mondo a Falun, c’è anche lui tra i convocati della Svezia, con la possibilità di dire la sua nella 10 km in classico di domani e nella 20 km mass start a skating di domenica.
In realtà, Myhlback in Coppa del Mondo avrebbe già voluto esserci la settimana scorsa a Oslo, dove avrebbe potuto giocarsi delle buone carte nella 50 km. Tuttavia, la Svezia ha selezionato gli atleti per Holmenkollen tramite le gare di Scandinavian Cup e tenendo conto anche dei risultati avuti nella tappa di Coppa del Mondo di Lahti. Motivo per cui non c’è stato spazio per Myhlback, che ai microfoni di Expressen spiega: “Ho scelto di dare priorità alla Vasaloppet, quindi non è stato un grosso problema non poterci andare. Ma sarebbe stato divertente se me l'avessero lasciato fare e mi avessero dato una possibilità. Allo stesso tempo, capisco che ci sono gare di selezione e non ci sono andato. Queste sono regole che non posso cambiare e con le quali purtroppo devo convivere”.
Dopo una stagione in cui il poco spazio avuto in Coppa del Mondo gli ha permesso di concentrarsi sulle gare di granfondo del circuito Ski Classics, Myhlback dovrà però scegliere in quale direzione “specializzarsi” l’anno prossimo. Interpellato da SVT sull’argomento, lo svedese svela: “Probabilmente sarà una scelta difficile questa primavera se vorrò essere competitivo la prossima stagione. Voglio specializzarmi, ma cosa succederà non è ancora del tutto certo”. Pur ammettendo il fascino delle Ski Classics, la presenza dei Mondiali nel calendario del 2025 e delle Olimpiadi l’anno successivo attirano particolarmente l’attenzione di Myhlback: “È un sogno e un obiettivo andarci e non distoglierò lo sguardo da questo”.