Biathlon | 15 marzo 2024, 08:03

Biathlon - Miglior piazzamento in Coppa del Mondo per Beatrice Trabucchi: "È la dimostrazione che con l'impegno si può fare tanto e io continuerò a mettercela tutta"

Foto credit: Dmytro Yevenko

Foto credit: Dmytro Yevenko

Miglior risultato in carriera, 21° posto finale con doppio zero. Beatrice Trabucchi si è tolta una grande soddisfazione nella sprint di Canmore e lo ha fatto in Coppa del Mondo. Già, perché un anno fa, le top venti arrivavano ma in IBU Cup e per la valdostana del Centro Sportivo Esercito erano risultati giustamente positivi.
Giovedì, invece, “Bea” come viene chiamata all’interno del team, è stata capace di sfiorare la top venti in Coppa del Mondo, facendo anche una bella prestazione sugli sci, perdendo qualcosa nell’ultimo giro, dopo essere stata veloce nei primi due.

«Sono molto contenta – ha affermato Trabucchi a Fondo Italiaera da tanto che non facevo un doppio zero in una sprint. Ho ottenuto il mio miglior risultato in Coppa del Mondo e il fatto che ciò sia successo proprio in una sprint, mi rende ancora più contenta».

La valdostana del Centro Sportivo Esercito è stata protagonista di una bellissima gara sugli sci quanto al poligono: «Nei primi due giri mi sono trovata con Tandrevold e Gandler, riuscendo a restare con loro, così mi sono accorta di stare bene, visto che altrimenti non le avrei tenute. Ho dovuto un po’ rallentare al tiro, perché andando più forte sugli sci dovevo prendermi i miei tempi. Ho sparato più piano ma penso abbia pagato. Anche in piedi volevo a tutti i costi fare zero, perché con un errore, magari sarei uscita fuori dalla trenta, mentre tenevo a un bel piazzamento. Nell’ultimo giro ho perso un po’, ma sono contenta di quello che ho fatto».

Trabucchi è orgogliosa del risultato finale, un ventunesimo posto che la piazza appena fuori dalla top venti: «Per me è un risultato importante, mi dimostra che con l’impegno si può fare tanto. Mi sono sempre impegnata molto e continuerò a farlo, perché voglio continuare a migliorare costantemente e metterci la massima dedizione in quello che sto facendo».

A Canmore, nella passata stagione, l’obiettivo di Trabucchi era una top venti in IBU Cup, oggi si trova a un passo dal farlo in Coppa del Mondo. Non male. «Allora mai avrei immaginato di poter ottenere un risultato come questo, ero contenta se arrivavo nella top 20 in IBU Cup, invece l’ho quasi sfiorata in Coppa del mondo. Sono davvero contenta».

Infine Trabucchi ha voluto elogiare il suo gruppo: «Penso che sia una squadra nella quale ci stimoliamo a vicenda e ciò ci permette di crescere. Penso che stiamo facendo un buon lavoro».

Giorgio Capodaglio