Stupenda prova di Tommaso Giacomel, che si attesta al secondo posto nella Sprint di Canmore (CAN) con una super prestazione sugli sci e nonostante un errore nel tiro in piedi, eguagliando il miglior risultato in carriera.
La gara è dominata da un mostruoso Johannes Thingnes Boe (NOR), che stravince con la gara perfetta: 10/10 al poligono e migliore prestazione sugli sci, con distacchi abissali inflitti a tutti i suoi avversari.
Completa il podio Tarjei Boe, che si aggiudica la Coppa di specialità della gara breve.
Meraviglioso il finanziere di Imer, che conquista il secondo podio della stagione dopo aver ottenuto anche nella precedente occasione il posto di onore, sempre in una Sprint, disputata a Ruhpolding (GER).
Il ventitreenne azzurro, apparso sin da subito pimpante, è stato abile a trovare un efficacissimo 5/5 a terra e, nonostante un errore incorso nella serie in piedi sul secondo bersaglio, è stato abile a mantenere i nervi saldi e il ritmo, coprendo i restanti tre. Nell’ultimo giro, poi, ha sfruttato degli sci estremamente rapidi per far realizzare quello che sin da subito era apparso come un tempo sufficiente a competere per il podio.
Dopo quanto evidenziato ieri nella trionfale gara femminile, anche oggi va riconosciuto il merito ai tecnici italiani, per aver fornito anche agli uomini dei materiali impeccabili e il podio ottenuto oggi da Tommaso ne è la giusta ricompensa.
Davanti a tutti, a dare la sensazione di praticare uno sport differente rispetto agli altri competitors, si è attestato niente meno che Johannes Boe, che riesce all’ultimo tentativo a vincere una Sprint anche in questa stagione (11 stagioni consecutive). Ciò che dà ancor più valore alla vittoria odierna, al di là dei record che ancora continua a riscrivere (83 successi individuali, eguagliato Fourcade, di cui 37 sprint, superato Bjoerndalen), è il passo sugli sci insostenibile per tutti, siglando il miglior tempo in ogni tornata, ed il 10/10 al poligono, che in una Sprint mancava da oltre un anno (2 marzo 2023, Nove Mesto). Rivolgendo un occhio alla gara di domani, la vittoria non è garantita, ma in ogni caso il margine accumulato, che si attesta ad oltre un minuto e due secondi su Giacomel, gli consentirà di gestire tutto a suo piacimento, con l’idea di chiudere il discorso relativo sia alla Coppa del Mondo generale che per quanto concerne la Coppa di Inseguimento, a questo punto solo un pro forma.
Ancora un podio per Tarjei Boe, che col terzo posto odierno si aggiudica la Coppa di Sprint, che in carriera aveva già ottenuto nella stagione 2010-2011, ben 13 anni fa. Con ogni probabilità il fratello, tra l’Inseguimento della settimana scorsa e la gara odierna ha respinto il suo tentativo di rimonta, ma Tarjei merita solo un grande applauso per la resilienza e la passione per questa disciplina, che l’ha portato ad essere ancora competitivo per la vittoria alla soglia dei 36 anni, come solo i migliori di ogni disciplina riescono a fare.
Da segnalare l’impressionante prestazione di Danilo Riethmueller (GER) e Johan-Olav Botn (NOR): partiti rispettivamente con il pettorale 97 e 100, terminano nei migliori 10 dovendo gareggiare su un tracciato decisamente più lento e deteriorato, mettendo in discussione il podio di Giacomel e Tarjei Boe per gran parte della loro prova.
Segnali molto positivi anche dagli altri azzurri: Lukas Hofer è 13° nonostante 3 errori al tiro, grazie ad un ritmo strepitoso sugli sci (3° tempo per lui di Course Time, dietro solo ai fratelli Boe) a rimarcare la qualità dei materiali oggi a disposizione dei nostri atleti. La buona posizione di partenza in vista della gara di domani consentirà al veterano del Team Italia non solo di provare a recuperare posizioni importanti per provare ad entrare nei migliori dieci, ma anche di poter ambire ad essere al via delle Partenza in Linea di domenica. Molto bene Elia Zeni, che con un’altra prova perfetta al tiro conquista il miglior risultato in carriera, concludendo la gara odierna in 24° posizione. Appena fuori dalla zona punti Didier Bionaz, frenato da 4 errori al poligono, al 42° posto, con la Top 40 distante meno di due secondi. Anche Patrick Braunhofer sarà al via dell’Inseguimento di domani, dopo aver chiuso la Sprint al 53° posto, con un errore nella serie in piedi.
CLASSIFICA DELLA TOP 10
1) Johannes Thingnes Boe (NOR) 23:37.0 (0+0)
2) Tommaso Giacomel (ITA) +1:02.7 (0+1)
3) Tarjei Boe (NOR) +1:04.2 (0+1)
4) Emilien Jacquelin (FRA) +1:12.2 (0+1)
5) Johan-Olav Botn (NOR) +1:13.2 (0+0)
6) Sebastian Samuelsson (SWE) +1:16.3 (0+1)
7) Eric Perrot (FRA) +1:20.4 (0+0)
7) Johannes Kuehn (GER) +1:20.4 (0+1)
9) Danilo Riethmueller (GER) +1:22.4 (0+1)
10) Dmytro Pidruchnyi (UKR) +1:28.5 (0+0)
PIAZZAMENTI DEGLI ITALIANI
13) Lukas Hofer +1:51.5 (1+2)
24) Elia Zeni +2:31.0 (0+0)
42) Didier Bionaz +2:58.1 (2+2)
53) Patrick Braunhofer +3:14.9 (0+1)
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