Grande prova oggi per la svedese Linn Svahn che grazie alla gara odierna in cui ha trovato il secondo posto ha riaperto, di fatto, a sole due gare dalla fine della stagione, la lotta per la classifica generale, riguadagnando ben 61 punti sulla statunitense Diggins, che oggi ha chiuso la sua sprint in 18esima posizione. Con una eventuale vittoria, la svedese ambisce a fare letteralmente la storia per la sua nazione, in quanto della Sfera di Cristallo Generale che non è mai arrivata al femminile per la nazione scandinava.
Tuttavia oggi la soddisfazione è un po' a metà, in quanto la vittoria, nella gara di casa, è andata ad una norvegese, Kristine Stavaas Skistad, con la quale si è ormai instaurata una rivalità fatta anche di piccole scaramucce celebrative al traguardo: oggi, ad esempio, la 25enne di Konnerud ha tagliato la linea del traguardo in finale portando l'indice davanti alla bocca e mimando il silenzio al pubblico presente a Lugnet. Anche al momento della premiazione per la Coppa Sprint, si è defilata prima dei festeggiamenti con lo champagne.
Ad ogni modo, Svahn le tributa il giusto merito nonostante la delusione. "È stata una degna vincitrice, ma voglio vincere anch'io. Ho avuto una buona giornata. Ma è un peccato non essere più forti. La prossima volta faremo di tutto per fare meglio. Non è divertente arrivare secondi in casa" ha dichiarato a Langd.se.
"Kristine è impressionante, è davvero forte. È una fortuna che abbiamo sette o otto mesi per lavorare di nuovo per arrivare in cima" ha aggiunto a SVT "Pensavo che oggi l'avremmo spuntata perché pensavo che questo tracciato fosse a nostro favore. Ma no, lei è di un livello superiore. Ma ci rifaremo."