“Io non smetterò mai di crederci” ha più volte dichiarato Lisa Vittozzi, anche nei momenti più difficili della stagione, ed ora la sappadina non è più la sola. L’azzurra ha fatto probabilmente la sua prestazione più bella dell’anno proprio all’inizio del weekend più importante, vincendo la sprint di Canmore con una prestazione perfetta al poligono e da urlo sugli sci.
La ventinovenne di Sappada è partita all’attacco fin dall’inizio, senza risparmiarsi, chiudendo addirittura con il secondo course time, alle spalle della sola Lampic, appena 12” più veloce. Qualcosa che pochi avrebbero immaginato e che è l’insieme di più fattori, oltre alla determinazione di Vittozzi e uno stato di forma ottimo, anche gli ottimi materiali a disposizione delle azzurre.
Nell’ultimo giro Vittozzi è andata a tutta facendo la differenza su Jeanmonnot, seconda a 5”5, maturato tutto nell'ultimo giro, e la solita Häcki-Groß, terza a 8”6, prendendosi così una splendida vittoria che cambia notevolmente il volto della classifica generale. L’azzurra guadagna infatti ben 90 punti, un bottino importante rispetto a Simon, giunta quarta a 19”4 con un errore in piedi (50 punti), Braisaz-Bouchet, che ha concluso ottava a 31”6 con un errore a terra, ottenendo 34 punti, e soprattutto Tandrevold, che ha mancato due bersagli, uno per serie, terminando diciassettesima a 1’01”6, ottenendo così 24 punti. La norvegese resta in testa alla generale, ma il suo vantaggio scende notevolmente, 988 punti contro 981 di Vittozzi. Braisaz-Bouchet è invece a 915 e Simon 908. Addirittura Jeanmonnot, con il suo secondo posto, è ora a 903 punti, quindi vicinissima alle sue connazionali.
La norvegese è riuscita almeno a far sua la coppa di specialità sprint, un primo successo stagionale per lei, ma adesso ha bisogno di una grande prestazione nell'inseguimento per tenere la testa della classifica prima della mass start.
Al di là della grande vittoria di Vittozzi, la giornata odierna ha visto il grande ritorno ai vertici di una Hanna Öberg competitiva al poligono e sugli sci, per una quinta piazza finale a 20”7, nonostante la quota. Grandissima prestazione di Gandler, che nonostante un errore in piedi ha concluso sesta a 27”7 da Vittozzi e alla quale Tandrevold deve anche tanto, dal momento che si è fatta trasportare da lei nel corso del secondo e terzo giro, restando sempre sulle sue code.
Ottima la prestazione di Anamarija Lampic, che nonostante due errori ha conquistato la top ten con un distacco di 38”4 da Vittozzi.
L’Italia può però sorridere anche con le grandi prestazioni delle valdostane Samuela Comola e Beatrice Trabucchi, entrambe al miglior risultato in Coppa del Mondo. Comola ha chiuso al tredicesimo posto con uno splendido doppio zero, staccata di 47”2 da Vittozzi, facendo un gran favore alla compagna di squadra, avendo chiuso davanti anche a Tandrevold. Trabucchi, invece, ha chiuso addirittura 21ª a 1’10”8, anch’ella con un prezioso doppio zero.
Bene Carrara, 27ª con due errori, uno per serie, con distacco di 1’19” dalla testa.
Più indietro Passler e Auchentaller.
Da segnalare il miglior risultato in carriera della svedese Anna-Karin Hejdenberg, capace di chiudere 15ª con un bel doppio zero.
CLASSIFICA FINALE
1ª L. Vittozzi (ITA) 19’38.2 (0+0)
2ª L. Jeanmonnot (FRA) +5.5 (0+0)
3ª L. Häcki-Groß (SUI) +8.6 (0+0)
4ª J. Simon (FRA) +19.4 (0+1)
5ª H. Öberg (SWE) +20.7 (0+0)
6ª A. Gandler (AUT) +27.7 (0+1)
7ª J. Hettich-Walz (GER) +31.2 (0+0)
8ª J. Braisaz-Bouchet (FRA) +31.6 (1+0)
9ª A. Lampic (SLO) +38.4 (1+1)
10ª A. Magnusson (SWE) +43.6 (0+0)
Le altre italiane
13ª S. Comola +47.2 (0+0)
21ª B. Trabucchi +1’10.2 (0+0)
27ª M. Carrara +1’19.0 (1+1)
52 R. Passler +2'24.9 (0+2)
54 H. Auchentaller +2'28.5 (1+2)
Biathlon | 14 marzo 2024, 18:45
Biathlon - Una maestosa Vittozzi vince la sprint di Canmore ed è -7 da Tandrevold. Ora la sognatrice azzurra non è più sola!
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