Biathlon - 14 marzo 2024, 20:07

Biathlon - Lisa Vittozzi a Fondo Italia: "Ora è tutto possibile. Io ci crederò fino alla fine"

È una Lisa Vittozzi davvero felice quella che passa per la mixed zone dopo la splendida vittoria ottenuta nella sprint. Un risultato che inorgoglisce la sappadina, capace di tirare fuori la gara perfetta proprio nel giorno più importante. Tante delle sue speranze di lottare fino alla fine per la vittoria della classifica generale, infatti, passavano proprio per la sprint odierna.

La sappadina ha chiuso con un doppio zero e una grande prestazione sugli sci, dando l'idea di avere tutto sotto controllo: «È stata una gara bella - ha affermato Vittozzi a Luis Mahlknecht, che l'ha intervistata per Fondo Italia a Canmore - sono contenta. Ora mi godo le ultime due gare, ma posso già dire che sono orgogliosa della mia stagione. Il giro finale? Sapevo che ero lì a un secondo e ho dato tutto quello che avevo, mi sentivo molto bene e volevo assolutamente portare a casa questa vittoria».

In Canada, prima di oggi, Vittozzi aveva già ottenuto un bel podio nel 2019, quando giunse terza nella short individual. Oggi però è tutt'altra cosa. «Se questa località mi porta fortuna? Forse si, ma nel 2019 arrivai solo terza, oggi invece sono al top (ride, ndr), quindi è ancora meglio. Speriamo di esserlo anche domenica».

Nella giornata odierna le sue avversarie per la classifica generale hanno fatto più fatica. Tandrevold ha commesso due errori giungendo 17ª, mentre con un errore a testa, Simon ha chiuso 4ª e Braisaz 8ª. Con il sistema di punteggio dell'IBU è ancora tutto aperto, con Tandrevold avanti a 988, Vittozzi a inseguire a 981, ma con un minuto di vantaggio sulla norvegese nell'inseguimento, Braisaz-Bouchet con 915, Simon con 908 e Jeanmonnot a 903. A due gare dalla fine e 180 punti da assegnare, può accadere di tutto. «In questo finale è tutto possibile. Il biathlon è bello proprio per questo. Io ci crederò fino alla fine. Una dedica per oggi? A me».

Oggi, Vittozzi ha dato l'impressione di avere tutta la situazione sotto controllo fin dall'inizio, ha gareggiato con grinta e tanta consapevolezza di sé. «Sto vivendo la stagione più bella della mia carriera perché ho una consapevolezza diversa - ha ammesso l'azzurra - ed oggi sono partita con la consapevolezza di poter lottare per  vincerla e ciò mi rende molto orgogliosa di quello che ho fatto. Vincere una sprint non è mai facile».

Al termine della gara, poi, Vittozzi ha voluto applaudire anche l'ottimo lavoro dei propri skiman: «Questo risultato non sarebbe stato possibile senza l’ottimo lavoro degli skiman, quindi li ringrazio».

 

Luis Mahlknecht e Giorgio Capodaglio