Terminata una sprint femminile di Canmore che ha regalato tante soddisfazioni e dopo aver fatto festa con Lisa Vittozzi e tutto il team per il successo della sappadina, che ha anche ricevuto la coppa di specialità individuale vinta a Oslo, Jonne Kähkönen è tornato subito al poligono per seguire l’allenamento della squadra maschile, al fianco di Fabio Cianciana, allenatore degli uomini.
Prima dell’allenamento, il coach finlandese ha risposto alle domande di Fondo Italia al termine di una giornata sicuramente molto positiva, non soltanto per la vittoria di Vittozzi, alla vigilia di altre due gare che saranno decisive per l’esito della stagione.
«Credo che oggi si sia esattamente visto il lavoro che Lisa è capace di fare – ha affermato l’allenatore azzurro – è stata veramente competitiva dal punto di vista fisico, come ha fatto per tutta la stagione, e il tiro è stato di alto livello».
Ha impressionato quanto Vittozzi sia arrivata in forma fisicamente e mentalmente a questa fase della stagione. «Dal punto di vista fisico, è arrivata così competitiva alle ultime tre settimane della stagione, perché, come abbiamo programmato fin dall’inizio con Alex (Inderst, ndr) e Mirco (Romanin, ndr), che si occupano della preparazione fisica, è stato fatto un allenamento per arrivare in buone condizioni a questa fase della stagione. È per quello che, a partire dall'estate, facciamo diversi blocchi di due o tre settimane di allenamento, seguiti poi da recupero. Ci alleniamo per eseguirlo poi in inverno.
Per quanto riguarda l’aspetto mentale del tiro, che è il mio lavoro nello specifico, abbiamo parlato tanto del format sprint al termine della passata stagione. È bello per me vedere che nelle principali aree di interesse, che abbiamo toccato, Lisa ha eseguito il lavoro molto bene. Ricapitolando, semplicemente, il segreto è stato l’allenamento e Lisa ha portato in gara ciò per cui si era allenata.
Inoltre, si è visto già al Mondiale, che era un blocco di due settimane di competizioni, dove Lisa ha fatto molto bene, quanto sia capace di fare un passo avanti nella concentrazione quando sono momenti chiave. Questa è sempre alta, ma quando bisogna alzare il livello dell’attenzione su un blocco di due o tre settimane, è una delle poche atlete al mondo capace di fare questo passo in più».
In classifica generale, Lisa Vittozzi è ora a meno sette da Tandrevold quando mancano due gare alla fine della stagione, nelle quali sarà importante tenere alta la concentrazione e controllare le proprie emozioni, mantenendo la calma. «Adesso bisogna affidarsi all’esperienza e continuare ad allenarsi. A questo punto è tutta una questione mentale, bisogna essere capaci di essere mentalmente forti, anzi userei il termine flessibili. Insomma essere mentalmente flessibile significa potersi adattare a differenti situazioni in gara, allenamento e in tutti gli altri aspetti da gestire. Tutto ciò è fondamentale per poi performare al meglio in gara».
Non c’è solo Lisa Vittozzi, a soddisfare Kähkönen sono anche le belle prestazioni delle due valdostane, Comola e Trabucchi, entrambe al miglior risultato in carriera.
«Sono molto felice di aver visto Sammy (Comola, ndr) disputare una sprint al livello che so essere il suo. Lo stesso vale per Bea (Trabucchi, ndr). Lei ha sparato molto bene nel corso di tutta l’estate, come vi avevo anche detto allora in un’intervista. Nella stagione invernale vi è riuscita solo in alcune occasioni. È una bella indicazione per me e per lei vedere che quando riesce poi a competere al livello e alle capacità che ha, può ottenere dei risultati veramente importanti. Un giorno alla volta, ora si recupera, poi ci aspettano altre due gare».