Tra le numerose emozioni e gli altrettanto coinvolgenti risultati emersi dalla sprint andata ieri in scena a Drammen, c’è sicuramente il fantastico ritorno della svizzera Nadine Fähndrich, reduce da un intervento al cuore e tornata a risplendere con un ottimo 5° posto. In particolare a limitare l’elvetica era un problema di aritmia che, dopo le tappe di Canmore e Minneapolis dove il fastidio si è presentato in modo più insistente, è stato necessario risolvere con una soluzione chirurgica. E pensare che solo lo scorso 21 febbraio Fähndrich annunciava la necessità di operarsi. Ora, meno di 20 giorni dopo, eccola di nuovo al massimo, a sgambettare sulla pista norvegese.
Intervistata da NRK, Fähndrich spiega la scelta di operarsi prima della fine della stagione: “Volevo farlo il più velocemente possibile, perché se avessi continuato sarebbe stato come giocare alla lotteria. A volte stavo bene, a volte no. Allora mi sono detta: ‘È meglio farlo a metà stagione, così da poter arrivare alle ultime gare’”. Il piano iniziale era quello di rientrare per l’ultima tappa di Coppa del Mondo a Falun, ma i favorevoli esiti dell’operazione hanno permesso alla svizzera di tornare a gareggiare in anticipo, testando il proprio stato di forma già a Drammen. Un “esperimento”, quello del rientro anticipato, più che riuscito visto il 5° posto arrivato nella sprint di ieri.
Sci di fondo – Il rientro lampo di Fähndrich: dall’operazione al cuore, alla sprint di Drammen in meno di 20 giorni
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