Il salto con gli sci femminile regala spettacolo e grandi storie e le ultime settimane in tal senso hanno rispettato a pieno questi due punti. La competizione di Coppa del Mondo, inserita nel programma di Raw Air, conclusasi sul rinnovato trampolino grande di Trondheim (HS138), nel comprensorio sciistico Granåsen, non ha deluso le aspettative.
Nika Prevc vince e torna al successo che mancava da fine gennaio quando si gareggiava a Ljubno. Il risultato odierno per la giovane slovena profuma tanto di conquista della classifica generale a soli diciannove anni. La scandinava Eirin Maria Kvandal, in uno stato di forma eccezionale, si deve accontentare della seconda piazza, le valutazioni dei giudici e la compensazione sono i fattori che le hanno pregiudicato di vincere la terza gara consecutiva. La veterana Eva Pinkelnig chiude sul gradino più basso del podio precedendo di un solo decimo Nika Kriznar (medesimo distacco dopo la serie iniziale). La saltatrice, originaria del Voralberg, si è ben difese in ambe due le serie, infatti non ha giocato di condizioni favorevoli ma si è ben distinta lo stesso.
Le ragazze italiane, durante la qualificazione mattutina, si sono aggiudicate il pass per la gara: le sorelle Malsiner hanno fatto più fatica rispetto al trampolino piccolo differentemente da Annika Sieff che continua a trovarsi egregiamente in questa località. Nella serata norvegese la migliore in casa Italia è stata la fiemmese Annika Sieff, che chiude in classifica al 18° posto. L’ex combinatista può essere soddisfatta della quarantotto ore di Trondheim, due piazzamenti nelle prime venti non erano scontati, ma sarebbe una bugia dire che non avrebbe potuto ottenere di più per quanto dimostrato sui futuri trampolini che ospiteranno i Mondiali. Lara Malsiner (30°) non ha espresso la sua qualità con vento alle spalle, ma grazie alla non partenza di Abigail Strate è riuscita ad entrare in extremis nelle trenta e quindi andare a conquistare punti. L’atleta delle Fiamme Gialle, Jessica Malsiner (37°), ha confermato quanto fatto vedere nel primo salto ufficiale di giornata, serve sottolineare come abbia eseguito il proprio gesto tecnico in uno dei momenti peggiori.
La prova del settore femminile si è disputata con condizioni simili a quelle trovate nella gara maschile, il leggero nevischio si è fatto da parte ma il vento si è reso ancor più mutevole, in pochi secondi cambiava repentinamente in direzione e intensità e le prestazioni ne hanno risentito. Il raggiungimento del punto K (124.0m) è stato un tabù per la maggior parte delle saltatrici, la prima a riuscirci è stata Eirin Maria Kvandal. La norvegese, risorta completamente nell’ultimo periodo, ha raggiunto i 127,5m da tre stanghe -scelta tecnica- più in basso rispetto a tutte le altre, ma i punti mancanti dal bonus sono stati ammortizzati da un buon telemark, come già sottolineato ieri è una novità assoluta. A metà gara Kvandal conduceva la classifica per soli otto decimi sulla leader della generale Nika Prevc, staccate dalla vetta ma in lotta serrata per il terzo posto del podio Eva Pinkelnig e Nika Prevc. La seconda serie è iniziata da stanga più alta, questo ha consentito misure migliori e uno spettacolo più godibile.
Domani il fitto calendario di Raw Air si fermerà per lasciare un giorno di riposo alle saltatrici alla vigilia dell’appuntamento conclusivo della stagione di Vikersund sul trampolino di volo, sarà la prima gara di volo con gli sci femminile valevole per l’assegnazione di punti di Coppa del Mondo.
CLASSIFICA FINALE TOP TEN
1° N. Prevc (SLO) 260.2 (131.6+128.6)
2° E.M. Kvandal (NOR) 258.6 (132.4+126.2)
3° E. Pinkelnig (AUT) 256.8 (124.7+132.1)
4° N. Kriznar (SLO) 256.7 (124.6+132.1)
5° A. Loutitt (CAN) 245.0 (119.8+125.2)
6° S. Opseth (NOR) 238.9 (111.5+127.4)
7° K. Schmid (GER) 229.2 (103.6+125.6)
8° N. Maruyama (JPN) 229.1 (119.1+110.0)
9° J. Pagnier (FRA) 227.4 (116.4+111.0)
9° S. Freitag (GER) 227.4 (107.2+120.2)
Le italiane
18° A. Sieff 206.0 (95.4+110.6)
30° L. Malsiner 161.4 (78.5+82.9)
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1° N. Prevc (SLO) 260.2 (131.6+128.6)
2° E.M. Kvandal (NOR) 258.6 (132.4+126.2)
3° E. Pinkelnig (AUT) 256.8 (124.7+132.1)
4° N. Kriznar (SLO) 256.7 (124.6+132.1)
5° A. Loutitt (CAN) 245.0 (119.8+125.2)
6° S. Opseth (NOR) 238.9 (111.5+127.4)
7° K. Schmid (GER) 229.2 (103.6+125.6)
8° N. Maruyama (JPN) 229.1 (119.1+110.0)
9° J. Pagnier (FRA) 227.4 (116.4+111.0)
9° S. Freitag (GER) 227.4 (107.2+120.2)
Le italiane
18° A. Sieff 206.0 (95.4+110.6)
30° L. Malsiner 161.4 (78.5+82.9)
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