Mancava solo questo a Klæbo. Un ultimo tassello per completare la serie di infiniti successi che il fenomeno norvegese ha raccolto in una fantastica e dominante carriera. La 50 km di Oslo, per la prima volta, vede il nome di Johannes Høsflot Klæbo davanti a tutti, in una gara dove non ha lasciato neanche le briciole agli avversari. Suoi 5 bonus points su 6 lungo il tracciato e sua la vittoria finale in volata, davanti ai compagni di squadra Martin Løwstrøw Nyenget e Pål Golberg. QUI LA CRONACA E LA CLASSIFICA DELLA 50 KM DI OSLO Dopo due beffe nella 50 km di Oberstdorf 2021 – dove aveva vinto ma è stato squalificato – e nella 50 km di Planica 2023 – persa in volata con Golberg – oggi è il giorno di Klæbo, che sfata definitivamente il tabù 50 km. Non è bastato il finale in crescendo di Golberg, che Klæbo questa volta è riuscito a battere, ma che non ha esitato ad andare ad abbracciare subito dopo la volata conclusiva. Intervistato ai microfoni di VG, il nuovo "Re di Oslo" sottolinea quanto sentisse la mancanza di questa particolare vittoria: “Era ora e adesso posso fortunatamente spuntarla dalla lista. Dicono che non sei un fondista completo finché non hai vinto una 50 chilometri”. Poi il norvegese torna sulla gara di Oberstdorf, in cui la 50 km gli era sfuggita dalle mani a causa di un contatto con Bolshunov nell’ultima curva prima della volata finale: “La cosa più sconvolgente è che ci ero andato vicino nel 2021. Sai di aver tagliato il traguardo per primo, ma allo stesso tempo non hai vinto. Quell’episodio pesa su di me da molto tempo e me lo porto nella tomba. Oggi per fortuna è arrivata una vittoria”.
Sci di fondo – Klæbo sfata il tabù 50 km: “Era ora. Dicono che non sei un fondista completo senza vincerla”
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