Ancora una volta, Lisa Vittozzi si è dimostrata determinatissima nell’inseguimento, capace di partire con la giusta aggressività e restare sempre concentrata senza preoccuparsi dell’andamento delle avversarie. E come a Nove Mesto, la sappadina del CS Carabinieri ha recuperato fino al secondo posto, questa volta partendo dalla quarta posizione.
L’azzurra non si è nemmeno preoccupata dopo l’errore commesso a terra, così, mentre le altre sbagliavano, lei ha tirato fuori due belle serie finali che le hanno permesso di lottare fino alla fine per la vittoria e recuperare punti alle avversarie in ottica classifica generale.
A Fondo Italia, dagli Stati Uniti, Vittozzi ha così commentato la sua gara.
Ciao Lisa. Oggi ha impressionato la tua bella condizione sugli sci, tanto che hai chiuso con il secondo course time alle spalle di Lampic. Quanto è stato importante risposare nella staffetta di ieri?
«Sugli sci mi sono sentita bene, ma avevo belle sensazioni anche nella sprint. Ho cercato di fare la mia gara, sono paritta subito all’attacco. Riposare ieri mi ha fatto sicuramente bene, perché la sprint è stata molto faticosa e avere un giorno di risposto è stato importante».
Insomma questa buona condizione è un bel segnale in vista del weekend di Canmore.
«Mi sento bene in vista di Canmore, farò le mie gare come sempre e vedremo come va».
Puoi descriverci il finale di gara? Ovvio che parlare a posteriori è semplice, ma faresti qualcosa di diverso?
«Il finale è stato un po’ particolare. Ho cercato di chiudere l’angolo davanti, però Lou (Jeanmonnot) mi ha leggermente spinta fuori per passare, così ho perso un po’ di velocità e non sono più riuscita a tornargli sotto. Imparerò da questo, forse la prossima volta dovrei essere più cattiva».
Quanto sei soddisfatta della tua tenuta mentale in gara? Anche dopo l’errore a terra, hai dato l’impressione di non aver battuto ciglio e reagito benissimo.
«Ho avuto una condotta di gara molto buona, ho pensato solo a sparare come so. Sono contenta delle mie due serie in piedi, che mi hanno permesso di chiudere bene la gara. Sono molto soddisfatta, avevo in testa l’obiettivo di vincere e per poco non ci sono riuscita, ma devo dire che ho fatto un buon lavoro»
Quando hai visto che Tandrevold e Braisaz erano in difficoltà, cosa ti sei detta?
«Ero al poligono con Braisaz, ma non avevo visto cosa avesse sbagliato, ho solo sentito che aveva utilizzato un’espressione a indicare che non era felice, da lì ho dedotto che avesse sbagliato. Tandrevold l’ho invece vista in penalità, ma sinceramente non ho dato tanta importanza al fatto che avessero sbagliato, preferendo concentrarmi solo sulla mia gara. Non ci ho proprio pensato».
Biathlon | 10 marzo 2024, 21:44
Biathlon - Lisa Vittozzi sul finale con Jeanmonnot: "Imparerò da questo, forse la prossima volta dovrei essere più cattiva"
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