Nel sorriso e negli occhi azzurri di Julia Kink c'è la felicità di una ragazza che ieri ha esaudito tanti desideri. Nel weekend di debutto in Coppa del Mondo, a Soldier Hollow, la tedesca è stata grandissima protagonista della staffetta che ha visto la Germania piazzarsi al secondo posto dietro la Norvegia.
A Kink è stato dato subito un ruolo di grande responsabilità, quello dell'ultima frazionista. Cosa che le ha permesso di giocarsi la vittoria con un'atleta che la classe 2004 ha sempre preso a modello: Ingrid Landmark Tandrevold. Kink, malgrado l'inesperienza, non ha tremato, restando lucida al poligono e lasciando andare una Tandrevold in versione mitraglietta. La tedesca ha perso con grandissima dignità il duello contro la leader della generale di Coppa del Mondo, assicurando alla Germania il secondo posto in Utah. E dopo la gara ha esternato tutte le sue emozioni: «È tutto folle, non ci posso credere ancora. È stata molto dura, io poi sono una fan di Ingrid, è stato bellissimo essere con lei nel primo giro. Ho cercato di guardare a questa gara come a una Sprint, focalizzandomi sul lavoro che dovevo portare a casa», queste le parole al sito dell'IBU. «Sono molto grata per l'opportunità. È stato difficile ma penso di aver gestito molto bene la mia gara, sono rimasta nella mia "bolla": al poligono sapevo che lei fosse molto più rapida di me, ma ho pensato a concentrarmi colpo per colpo. Nella mattinata, quando mi hanno detto che sarei stata l'ultima frazionista, ero nervosa ma anche entusiasta. Le ragazze mi hanno calmato e non ho sentito alcuna pressione da parte loro, questo è stato positivo».