Prima giornata di gare sull’altopiano di Piancavallo con l’organizzazione dello Sci Club Panorama di Pordenone e prime medaglie messe al collo degli atleti che si sono trovati nella località friulana per conquistare i titoli italiani U14.
Una giornata non particolarmente facile visti alcuni problemi di cronometraggio che si sono verificati nel corso della gara e che hanno tardato l’uscita delle classifiche ufficiali, non consultabili a tutt’oggi. Al cancelletto di partenza erano ben 313 gli atleti al via.
Nella specialità gimkana sprint, i campioni italiani U14 sono Elena Carletto (Alpi Marittime) e Nicolò Pedranzini (Alta Valtellina). Al femminile, l’atleta piemontese ha avuto la meglio su Magda Moser (Amat Sarntal). Medaglia di bronzo per Gioia Bettega (Primiero).
Al maschile, è l’atleta valtellinese Nicolò Pedranzini a conquistare il titolo italiano grazie ad una bellissima prestazione. Il classe 2010 ha chiuso davanti a Matteo Spechenhauser (Alta Valtellina) e Zaccaria Bracchi (Sporting Livigno).
In contemporanea si è svolta anche una sprint a skating di Coppa Italia Rode, riservata ai Senior, che ha visto il tronfo di Federica Cassol (Esercito) su Federica sanfilippo (Fiamme Oro) e Martina Di Centa (Carabinieri). Giovnni Ticcò al maschile ha vinto davanti a Martino Carollo (Fiamme Oro) e Maartin Coradazzi (Esercito).
Sci di Fondo – Elena Carletto e Nicolò Pedranzini campioni italiani U14 nella gimkana sprint di Piancavallo

Ti potrebbe interessare
Oberstdorf 2021 – Johaug: “Sono felice, sei anni dopo ho rivinto il titolo mondiale in staffetta”
La norvegese è stata autrice della solita grande gara nella staffetta vinta dalla Norvegia: "Non mentivo, per me
Sci di fondo – La scelta degli atleti per le batterie della sprint in classico della Val di Fiemme
Il Tour de Ski si sposta da oggi in Val di Fiemme e lo fa con una sprint in tecnica classica sulle piste che
Sci di Fondo – La staffetta mista sostituirà quelle tradizionali? Se ne sta discutendo
Quale futuro nello sci di fondo per quanto riguarda le gara a squadre. La politica del CIO di spingere a favore di