La grande sconfitta di ieri è stata senza dubbio Julia Simon. La detentrice della sfera di cristallo della classifica generale, con il settimo posto nella Sprint di Soldier Hollow, ha visto allontanarsi la riconferma: ora il gap da Tandrevold è di 136 punti. Con questo livello altissimo, non si può sbagliare nessun poligono: Simon l'ha invece fatto, con tre errori in piedi che le hanno tolto quantomeno un risultato di rilievo, dopo un primo poligono velocissimo e perfetto.
«Mi sono sentita molto bene nella mia gara. Gli errori in piedi sono stati davvero brutti, mi hanno messo completamente fuori gara. Non mi sembra di aver tirato molto velocemente, ma mi sentivo un po' nervosa sul materassino. Non è un buon risultato. È un peccato perché sugli sci magari non sarà stata la forma migliore dell'anno, ma andava bene così. Ero in gara, sarebbe potuta andare molto meglio se fossi riuscita a mettere tutta la mia energia al momento giusto», queste le sue parole a L'Équipe.
«Ovviamente è un risultato che fa male alla classifica generale, ed è un po' triste, ma questo non era il mio obiettivo del 2023-24. Molti non mi credono, ma vi assicuro che il mio obiettivo era quello di vincere nei Mondiali», ha aggiunto. «Ora vorrei davvero essere in grado di fare belle gare. Non è la fine del mondo, ma non ho intenzione di deprimermi». Per la savoiarda ora sarà decisivo l'Inseguimento di domenica. Solo con una grande prestazione, e magari con qualche gara negativa di Tandrevold e Braisaz-Bouchet, potrà rientrare in corsa.