Guarda il compagno e sorride Tommaso Giacomel, mentre risponde alle domande dell’IBU nell’intervista post gara, che ha visto l’Italia salire sul podio nella staffetta maschile, il terzo stagionale. Il trentino è particolarmente felice per Patrick Braunhofer, che siede al suo fianco, per la prima volta intervistato dall’IBU per un podio in Coppa del Mondo.
Segno di quanto l’azzurro tenga alla squadra, a un gruppo che sta crescendo tutti insieme.
«Sono felice soprattutto per Patrick – afferma sorridendo – in questa stagione non aveva ancora avuto l’opportunità di partecipare ad alcuna staffetta, ma oggi è arrivato il suo turno e penso che disputare una sola staffetta in stagione e salire sul podio sia abbastanza positivo (ride, ndr). È una bella giornata per il nostro team, quando conquisti il podio lo è sempre».
Giacomel è stato molto bravo a ritrovare subito sé stesso dopo le difficoltà avute nel wekeend di Oslo. L’azzurro lo ha fatto in una giornata non semplice, nella quale ha dovuto lottare in pista con condizioni davvero molto complicate.
«Oggi abbiamo trovato condizioni molto dure – ha sottolineato Giacomel – era ventoso, ma davvero caldo e asciutto, tanto che sentivo la bocca secca durante la gara. Inoltre, come sempre in quota, era più difficile respirare. Non sono molto felice della mia prestazione sugli sci, mi sono sentito un po’ pesante soprattutto nell’ultimo giro, ma al poligono ho gestito bene la situazione e sono felice di questo».
