L’infinita giornata, che ha coinvolto tutte le discipline nordiche sul trampolino Holmenkollbakken (HS134) e lungo le piste sulla collina che sovrasta Oslo, si è conclusa con la competizione femminile di salto con gli sci disputata su serie secca, inserita nel calendario di Coppa del Mondo e prima gara della quarta edizione di Raw Air.
La norvegese Sijie Opseth, grazie alle doti innate da volatrice, torna a vincere nel massimo circuito, la sua capacità di alternare prestazioni da prima della classe a vuoti di sceneggiatura è senza eguali. La teutonica Katarina Schmid chiude al secondo posto e torna sul podio dopo gara-1 ad Hinzenbach, rimane una delle pochissime luci nel movimento tedesco che quest’anno al femminile vive principalmente di ombre. Il talento cristallino di Eirin Maria Kvandal risplende davanti al suo pubblico, occupa il gradino più basso del podio, ma le potenzialità di quest’atleta sono infinite e oggi avrebbe potuto anche ottenere qualcosa in più.
Tutte e tre le azzurre presenti in loco, ieri, sono state in grado di staccare il pass per la gara: Annika Sieff, Lara Malsiner e Jessica Malsiner. La migliore è stata l’ex combinatista Annika Sieff. La trentina si è classificata al 9° posto entrando per la prima volta in top ten nel salto speciale, un risultato eclatante visto che sino a ventiquattro ore fa non aveva mai saltato da questo trampolino. Lara Malsiner (24°) ha eseguito meglio rispetto a quanto evidenziato ieri, può sorridere per il piazzamento odierno ottenuto in un contesto storicamente ostico. La più giovane delle sorelle Malsiner, Jessica (30°), nel suo salto ha cercato di ottenere quanta più quota possibile in uscita dal dente, la strategia ha ripagato i dividendi facendola entrare zona punti.
La serie è scattata da stanga 20, le saltatrici si sono ritrovate a staccare con basse velocità e ad affrontare difficili condizioni in ogni fase del volo, similmente a quanto visto durante l’intero pomeriggio. Si è dovuto aspettare un po’ per vedere salti in zona punto K, la prima a riuscirci è stata Silje Opseth (127.5m). Rimanendo in casa norvegese lo staff tecnico ha deciso di far saltare Eirin Maria Kvandal (ieri vincitrice della qualificazione) da stanga 15, la giovane scandinava è atterrata a 123.0m senza incassare il bonus e questo le ha pregiudicato la possibilità di vincere, ma la prestazione mostruosa rimane. Con l’arrivo in stanga di Nika Prevc -leader della generale- le condizioni del vento sono andate fuori controllo, la slovena ha aspettato per circa mezz’ora al freddo prima di poter eseguire il suo gesto tecnico, nel mentre la direzione di gara ha deciso di concludere la gara al termine della prima serie. La più piccola di casa Prevc non ha perso la lucidità dopo la lunga attesa dimostrando maturità agonistica e si è difesa concludendo alle spalle di Eva Pinkelnig, la rivale diretta nella lotta alla generale.
Come per il settore maschile, le saltatrici affronteranno un doppio appuntamento nella giornata di domenica, qualificazione con successiva gara.
CLASSFICA FINALE TOP TEN
1° S. Opseth (NOR) 109.3
2° K. Schmid (GER) 106.0
3° E.M. Kvandal (NOR) 105.0
4° A. Loutitt (CAN) 103.5
5° E. Pinkelnig (AUT) 101.7
6° N. Prevc (SLO) 101.5
7° S. Takanashi (JPN) 96.1
8° E. Klinec (SLO) 94.9
9° A. Sieff (ITA) 93.4
10° J. Seifriedsberger (AUT) 91.5
Le altre italiane
23° L. Malsiner 75.8
30° J. Malsiner 64.4
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