Sembrava la più stanca, invece nella sprint di Soldier Hollow, Justine Braisaz-Bouchet dimostra alle sue avversarie di essere ancora viva e rilancia le proprie quote in ottica Coppa del Mondo, sfoderando l’ennesima grande prestazione sugli sci e imponendosi nonostante un errore a terra. L’unica brutta notizia per la francese arriva dalla donna in piedi sul podio alla sua destra, una superlativa Ingrid Landmark Tandrevold, giunta al secondo posto con un doppio zero, una gran bella serie in piedi e un distacco di 13”4. Molti si aspettavano il suo crollo, soprattutto a causa della quota, invece il primo round va alla norvegese, anche se Braisaz-Bouchet le recupera 15 punti, passando a 89.
Si è difesa bene Lisa Vittozzi, ancora una volta perfetta al poligono, seppure con tempi d’esecuzioni più alti rispetto alle abitudini. La sappadina del CS Carabinieri ha chiuso al quarto posto con un distacco di 29”1 dalla vincitrice e sui quattro poligoni dell’inseguimento ha l’intenzione certamente di dire la sua. L’impressione è che l’azzurra abbia pensato prima di tutto a difendersi nella gara odierna, per mettersi poi nelle condizioni di attaccare domenica. Il suo svantaggio da Tandrevold è ora di 118 punti.
A toglierle il podio ci ha pensato Jeanmonnot, giunta terza a 19”2 da Braisaz-Bouchet. La francese avrebbe anche potuto conquistare il secondo posto, ma si è resa protagonista di una serie in piedi piuttosto particolare, dal momento che ha aperto sul secondo bersaglio, è andata sul quarto, per poi coprire il centrale e successivamente i due esterni. Una serie nella quale ha perso tanti secondi.
A crollare è stata invece Simon, che è sembrata in difficoltà dal punto di vista mentale, commettendo ben tre errori nella serie in piedi quando sembrava avere la gara quasi in pugno, ma dopo aver saputo del veloce zero in piedi di Braisaz-Bouchet. La francese si è comunque ben difesa chiudendo settima, ma a questo punto, l’inseguimento diventerà per lei decisivo, in quanto il suo distacco da Tandrevold è passato a 136 punti.
Escluse le atlete in lotta per la Coppa del Mondo, meritano una menzione Knotten e Gandler, che grazie a un doppio zero hanno ottenuto rispettivamente la quinta e sesta posizione. La giovane austriaca si conferma atleta dall’ottimo potenziale e in crescita.
Doppia top ten per la Svizzera, con Aita Gasparin ottava grazie a un doppio zero e Lena Häcki-Groß nona.
A chiudere la top ten un’ottima Tomingas, giunta decima.
Positive le prestazione della belga di Norvegia, Lotte Lie, giunta dodicesima con doppio zero, della baby tedesca Grotian, tredicesima con un errore, della canadese Lunder, quattordicesima. Da sottolineare anche la diciottesima piazza di una velocissima Lampic, nonostante 5 errori.
La slovena sarà un bel treno nell’inseguimento per Michela Carrara, seconda delle azzurre in 19ª posizione a 1’51”5 dalla vetta. La valdostana ha fatto più fatica del solito sugli sci, ma ha sparato meglio rispetto alle ultime uscite, mancando due bersagli in piedi. Per lei è il miglior risultato in carriera e l’impressione è che possa salire ancora.
In crisi nera invece le svedesi, con Hanna Öberg 21ª con un errore ed Elvira Öberg addirittura 28ª. Da segnalare un punticino per Stina Nilsson, nonostante quattro errori.
E le altre italiane? Bene Comola che si è difesa con una buona 25ª piazza a 2’04”3 con un errore in piedi. A punti anche Auchentaller, giunta 35ª a 2’34”4, con tre errori, due dei quali a terra. L’altoatesina ha confermato però di essere in netta crescita sugli sci.
Può sorridere Beatrice Trabucchi, che torna in zona punti, chiudendo 39ª nonostante due errori in piedi. Una buona prestazione per la valdostana.
Fuori dalla zona punti Rebecca Passler, che ha concluso 52ª 3’11”9 con due errori in piedi.
LA CLASSIFICA TOP 10
1ª J. Braisaz-Bouchet (FRA) 20’42.7 (1+0)
2ª I.L. Tandrevold (NOR) +13.4 (0+0)
3ª L. Jeanmonnot (FRA) +19.2 (0+0)
4ª L. Vittozzi (ITA) +29.1 (0+0)
5ª K.O. Knotten (NOR) +48.2 (0+0)
6ª A. Gandler (AUT) +1’02.0 (0+0)
7ª J. Simon (FRA) +1’15.2 (0+3)
8ª A. Gasparin (SUI) +1’17.8 (0+0)
9ª L. Häcki-Groß (SUI) +1’19.2 (0+2)
10ª T. Tomingas (EST) +1’22.8 (0+2)
Le altre italiane
19ª M. Carrara +1’51.5 (0+2)
25ª S. Comola +2’04.3 (0+1)
35ª H. Auchentaller +2’34.5 (2+1)
39ª B. Trabucchi +2’40.1 (0+2)
53ª R. Passler +3’11.9 (0+2)