Altri due anni, fino alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Jean Paul Giachino resterà alla guida delle forti biatlete della nazionale francese dietro al cannocchiale per altri due anni. A svelarlo è stata Nordic Magazine, che avrebbe appreso la notizia nel corso del weekend di competizioni a Oslo Holmenkollen.
Giachino, che compirà 62 anni il prossimo giugno, è tornato a guidare la nazionale francese nel 2020 e da allora la squadra ha fatto il salto di qualità, dopo alcune stagioni di alti e bassi. Nelle ultime stagioni, poi, il definitivo salto di qualità, prima con le medaglie mondiali e olimpiche, compreso l’oro di Braisaz-Bouchet nella mass start di Pechino, poi con la Coppa del Mondo vinta da Simon, infine con una stagione che vede la nazionale femminile della Francia grande protagonista con tantissime atlete, anche quelle che salgono dalle categorie giovanili, riassunta nel titolo mondiale vinto a Nove Mesto.
Nonostante qualche scontro interno alla squadra, dovuto però a motivi extra sportivi, che lo staff tecnico ha gestito bene, la squadra femminile della Francia è oggi la più forte al mondo e guardandosi attorno sembra anche difficile immaginare che nelle prossime stagioni qualcuno possa superare le transalpine. Giachino ha sempre detto che bisogna sempre avere l’energia per far migliore il gruppo e motivare le atlete, sicuramente, grazie anche alla collaborazione con l’italiano Favre, gli riesce ancora molto bene.
Biathlon – Avanti fino a Milano-Cortina 2026: Giachino resterà allenatore di tiro della Francia femminile fino al 2026
Ti potrebbe interessare
Biathlon – Mondiali Estivi: Gunka conquista il titolo nella Super Sprint Junior maschile
Con la Super Sprint Junior maschile si conclude già la prima giornata dai Campionati Mondiali di Biathlon Estivo a
Biathlon – Justine Braisaz per la prima volta davanti a tutte nell’inseguimento: “Sensazione nuova, non vedo l’ora”
Justine Braisaz–Bouchet ha concluso senza errori la sprint di giovedì, ottenendo una vittoria di larga
Sci di Fondo – Karlsson se la prende con lo skiman svedese: “Sci non all’altezza per contrastare la Norvegia”
Il crollo di Frida Karlsson spiega bene anche a livello visivo la prestazione della Svezia nella staffetta 4×5