Lo sci di fondo si apre al mondo e di racconta dall’interno, con due protagonisti d’eccezione. Il fondista austriaco di origino olandesi Mika Vermeulen e il franco-britannico James Clugnet spopolano proponendo qualcosa di (quasi) inedito: un podcast dai toni leggeri che tratta argomenti legati allo sci di fondo, dal punto di vista di chi quell’ambiente lo vive quotidianamente partecipando alla Coppa del Mondo. Il titolo è “Skirious Problems” ed è condotto in inglese, la seconda lingua di entrambi, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di persone. Tuttavia, il podcast non si propone di trattare lo sci di fondo in maniera professionale, bensì di mantenere il registro e i toni di una chiacchierata tra amici: “Il fatto è che ci diciamo sempre c***ate. Allora tanto vale registrare tutto e vedere se qualcuno vuole ascoltare” spiega Vermeulen ai microfoni di Expressen.
L’idea di cimentarsi in un podcast nasce dall’esperienza pregressa di Clugnet, che già in compagnia dei colleghi della nazionale britannica aveva provato a proporre un format come quello di Skirious Problems, con risultati meno soddisfacenti. Dopo quel flop non era sicuro di riprovarci, ma l’insistenza di Vermeulen ha convinto Clugnet a fare un tentativo. “Abbiamo inviato i nostri episodi di prova ad alcuni amici e abbiamo chiesto: ‘Ascolteresti un podcast come questo?’", spiega il britannico. Oggi, 14 episodi dopo, il progetto dei due fondisti sta riscuotendo un discreto successo, anche grazie all’idea di proporlo come una vera e propria chiacchierata tra amici, fatta di opinioni forti, discussioni aperte e un lessico neanche tanto edulcorato. Caratteristiche che i due non sono disposti a modificare: “Se sentiamo che dobbiamo avere un filtro, ci fermeremo – sentenzia Clugnet – Vogliamo solo divertirci e ridere insieme. Se diventiamo politicamente corretti, non ha senso continuare, è finita. Il podcast perderebbe la sua scintilla”.
Molti gli ospiti già intervenuti nei primi 14 episodi. Dalla discussa chiacchierata con Sophia Laukli, che si era lasciata andare a confessioni riguardo alla sua propensione ai festeggiamenti, allo scambio di battute con Andrew Musgrave che aveva definito l’esclusione della 50 km di Oslo dal calendario di Coppa del Mondo nel 2025 "la cosa più idiota accaduta nella storia di questo sport". E poi ancora tanti nomi noti dello sci di fondo: Emma Ribom, James Clinton Schoonmaker, Tiril Udnes Weng, Antoine Cyr e il nostro Elia Barp, ospite nel 6° episodio denominato “Il Toro di Falcade”. Insomma, Skirious Problems porta gli ascoltatori appassionati di sci di fondo all’interno del mondo dei professionisti raccontando aneddoti e esprimendo opinioni, senza prendersi troppo sul serio.
Sci di fondo – “Skirious Problems”, spopola il podcast di Vermeulen e Clugnet: ospiti e retroscena dalla Coppa del Mondo, all’insegna della spontaneità
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