Dopo la brutta caduta di domenica, nel ieri pomeriggio Mario Seidl è stato trasferito da Helsinki all'Ospedale Regionale di Salisburgo, dove sono stati eseguiti un esame dettagliato di Risonanza Magnetica e una Tomografia Computerizzata.
Questi esami hanno confermato la frattura della rotula che era stata già diagnosticata dalla radiografia effettuata domenica nell'ospedale di Lahti dove sono stati prestati i primi soccorsi. Tuttavia, in aggiunta, sono stati riscontrati una lesione alla cartilagine e uno stiramento del legamento crociato anteriore.
La frattura è stata trattata chirurgicamente già nella serata di ieri presso l'Ospedale di Salisburgo.
“L'intervento è andato bene, abbiamo curato e stabilizzato la frattura comminuta della rotula. Affinché la frattura guarisca correttamente, il ginocchio deve essere immobilizzato per circa sei settimane. Poi potrà iniziare la riabilitazione” ha spiegato il chirurgo incaricato dell'intervento, il dottor Helmut Klampfer, in un comunicato rilasciato dalla Federazione Austriaca di Sci.