Lo Utah si appresta ad ospitare la Coppa del Mondo di biathlon nel fine settimana, nel sito olimpico per la disciplina a Soldier Hollow. Nella capitale dello Stato occidentale però si lavora per poter rivivere le emozioni dello sport invernale ad altissimo livello a tutto tondo, non solo con il biathlon ma anche con tutte le altre discipline invernali, puntando alle gare a cinque cerchi: il Comitato per i Giochi di Salt Lake City-Utah ha infatti presentato ufficialmente un'offerta per ospitare i Giochi Olimpici Invernali del 2034 nel corso di un evento tenutosi giovedì scorso, 29 febbraio, presso il Campidoglio (la sede governativa dello Stato dello Utah, ndr) a Salt Lake City.
All'evento hanno partecipato il Comitato per i Giochi di Salt Lake City-Utah, il sindaco di Salt Lake City Erin Mendenhall e il governatore dello Utah Spencer Cox, nonché giovani atleti, per presentare ufficialmente l'offerta dello Utah in una riunione del Consiglio Strategico per i Giochi 2034.
It’s official – we just submitted our bid to host the 2034 Winter Olympic and Paralympic games to the International Olympics Committee.
— Utah Gov. Spencer J. Cox (@GovCox) February 29, 2024
Thank you to everyone who worked hard to get us to this point. Utah is the state of sport and we look forward to bringing the Olympics back to… pic.twitter.com/fSBpwGxt6z
La presentazione della candidatura è uno step fondamentale nel processo di ritorno dei Giochi invernali negli Stati Uniti 32 anni dopo aver ospitato i Giochi invernali del 2002. Catherine Raney Norman, quattro volte olimpionica nel pattinaggio di velocità e copresidente del Comitato, ha sottolineato il sostegno del governatore dello Utah Spencer Cox il quale, come riporta insidethegames.biz, parla di “età dell'oro per lo Utah”.
A livello legislativo, lo Utah sta implementando numerosi progetti di legge legati allo sport, piani che secondo Raney Norman potrebbero rafforzare le chance olimpica di Salt Lake City. «Qualunque cosa accada, i prossimi anni saranno davvero dinamici e il nostro compito è assicurarci di offrire i migliori Giochi possibili e di sfruttare tutte le diverse risorse di cui disponiamo»
«Questo è un momento che ricorderemo sempre come un momento speciale per lanciare la nostra candidatura per i Giochi e, si spera, di essere premiati in pochi mesi» ha affermato Fraser Bullock, Presidente e CEO del Comitato per i Giochi di Salt Lake City-Utah.
Il governatore Spencer Cox ha espresso il suo orgoglio per la cultura sportiva che è stata costruita nello Utah da quando sono stati ospitati i Giochi invernali del 2002, testimonianza dell'eredità olimpica che, se l'esperienza dovesse ripetersi «renderebbe orgogliosi gli abitanti dello Utah» secondo il governatore e i sondaggi sembrano dargli ragione al momento; secondo il Deseret News-Hinckley Institute of Politics, infatti, oltre l’80% degli abitanti dello Utah è favorevole alla candidatura.
Seppure la candidatura sia stata presentata formalmente e rappresenti una pietra miliare per il percorso verso l'organizzazione delle Olimpiadi, il comitato locale deve ancora superare una serie di ostacoli prima di ricevere la nomina ufficiale: entro il 29 marzo Salt Lake City dovrà presentare le sue assicurazioni contrattuali, che includono garanzie finanziarie da parte dei governi federale, statale e locale per garantire che il costo dell’evento - stimato intorno a 2,45 miliardi di dollari - sarà coperto se i fondi derivanti dalle sponsorizzazioni, diritti tv e biglietti dovessero venire meno. Un'altra garanzia importante riguarda gli alloggi: il comitato di candidatura si è assicurato circa 21.000 delle 24.000 camere richieste per un evento di tale portata e si prevede che soddisferà questo requisito, oltre a firmare un accordo di marketing congiunto con il Comitato Olimpico e Paralimpico degli Stati Uniti, prima del termine ultimo.