Al termine della staffetta mista si ferma fuori dallo spogliatoio, qualcosa che Klaus Höllrigl non fa in tutte le gare. Il direttore tecnico della squadra azzurra aspetta Tommaso Giacomel, vuole tirarlo su di morale, dargli subito coraggio, fargli sentire la vicinanza della squadra e ricordargli quanto egli sia importante per il team azzurro.
Successivamente, Höllrigl raggiunge la mixed e fa il punto sul weekend di Oslo appena concluso, guardando anche alle due tappe in Nord America, che decideranno la stagione.
Purtroppo la staffetta mista non si è chiusa nel modo migliore, ma certamente sarete soddisfatti della bella gara della squadra, anche perché alla vigilia avevate fatto scelte coraggiose.
«Alla fine siamo l’Italia, una nazione competitiva. Le squadre più forti puntano sulla staffetta mista, a meno che non c’è una strategia pre mondiale o qualcosa del genere. È ciò che abbiamo fatto oggi (domenica, ndr), perché sapevamo di poterci giocare le nostre carte. Siamo arrivati all’ultima serie con la possibilità di vincere ed è ciò che dobbiamo prendere di positivo da questa gara. Non dimentichiamo che siamo arrivati quarti schierando atleti giovani come Hannah (Auchentaller, ndr) e Tommy (Giacomel, ndr). Abbiamo fatto una gran bella staffetta e con maggiore esperienza la prossima volta ci prendiamo quanto costruito».
Dopotutto, anche per Tommaso Giacomel questa esperienza negativa potrebbe tornare utile in futuro.
«Certo. Più volte Tommaso arriva a trovarsi in questa situazione di giocarsi la vittoria e meglio riuscirà a gestirla. Già in questo periodo sa farlo nelle giornate positive. Oggi non è stato così, ma ci sta, l’importante è aver lottato fino alla fine per la vittoria e per il podio con una 2001 al lancio e un 2000 in ultima frazione»
Cosa ha detto a Giacomel alla fine della gara?
«Gli ho detto che la prossima volta, avendo maggiore esperienza in una situazione come questa, riuscirà a chiudere e la vinciamo».
Dopo l’esclusione da Coppa del Mondo e Mondiali, Hannah Auchentaller non ha fatto alcuna polemica, anzi ha accettato la scelta, prima di tornare qui ed essere subito protagonista.
«Hannah è una ragazza intelligente, ha capito che la scelta dello staff tecnico era quella giusta, ha fatto un passo indietro, ha preso fiducia in IBU Cup, come volevamo, per poi tornare in Coppa del Mondo molto più forte di prima. Ha un bel potenziale e assieme a lei, nei prossimi anni, dobbiamo cercare di svilupparlo».
Come giudica il weekend di Vittozzi? Cosa si aspetta da lei nelle ultime due tappe?
«Lisa è arrivata due volte a un passo dalla vittoria, ha ottenuto due bei piazzamenti che sono importanti. Anche oggi ha disputato una bella frazione, con tanta grinta. Io la vedo molto attenta e concentrata. Adesso deve solo pensare ad andare avanti gara dopo gara cercando di fare sempre bene, senza fare alcun calcolo. Non faremo conti né nulla, fare solo belle gare e poi si tirano le somme alla fine».
Molto positiva anche la prestazione di Hofer.
«Luki ha fatto una gara mostruosa, disputando una grande frazione di staffetta e al poligono ha mostrato ciò che sa fare».
Cosa chiede alla squadra in vista delle due tappe nordamericane?
«Chiedo a tutti di mantenere la concentrazione, restiamo con la testa sul pezzo, perché a fine stagione tanti atleti sono stanchi e lì si aprono sempre delle belle possibilità. Noi dobbiamo mantenere alta l’attenzione per raccogliere dei buoni risultati».
Biathlon | 04 marzo 2024, 12:30
Biathlon - Klaus Höllrigl dopo Oslo: "È stata una grande staffetta mista, con più esperienza la prossima volta ci prendiamo quanto costruito"
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