Biathlon | 04 marzo 2024, 09:01

Biathlon - Coppa del Mondo femminile, Tandrevold a +93 su Vittozzi ma è tutto aperto: il punto della situazione a cinque gare dalla fine

Foto credit: Dmytro Yevenko

Foto credit: Dmytro Yevenko

La tappa di Holmenkollen ha visto come vincitrice Ingrid Landmark Tandrevold. La norvegese, che sembrava in fase calante dopo un Mondiale a dir poco sottotono, che se avesse portato punti in Coppa del Mondo, come accadeva fino a due anni fa, le sarebbe costato la generale, è stata bravissima a mettere tutto da parte e risollevarsi. Forse ha sfruttato anche il paradosso di essere considerata quasi una outsider, nonostante fosse lei a indossare il pettorale giallo di leader della classifica generale.

Ora il suo pettorale giallo è ancora più forte alla vigilia delle due tappe nordamericane che chiuderanno e decideranno la stagione. Il vantaggio di Tandrevold è passato da 30 a 93 punti. La norvegese guidava davanti a Braisaz, che è scesa addirittura al quarto posto della classifica generale a 104 punti di distacco da Tandrevold, superata anche da Vittozzi e Simon. Il fatto che ciò sia avvenuto con un settimo e un undicesimo posto, dimostra però quanto sia davvero tutto aperto nelle cinque gare che restano, soprattutto in virtù del fatto che vi sono due sprint con inseguimento, quindi sbagliare una gara può costare molto caro.
Tandrevold ha 93 punti su Vittozzi e 97 su Simon, sulle quali ha guadagnato rispettivamente 45 e 40 punti. Da -117 a -150 è passata invece Elvira Öberg, che vede però il podio non troppo distante.

Tra Stati Uniti e Canada saranno assegnati ben 450 punti
, ancora tantissimi, anche perché con una doppietta sprint – pursuit si potrebbe davvero fare la differenza. Il vantaggio di Tandrevold è importante, ma non definitivo, e probabilmente dal punto di vista mentale le cose cambieranno rispetto a Holmenkollen, in quanto la norvegese questa volta sarà veramente la favorita, quel paradosso di outsider con il pettorale giallo è venuto meno dopo il suo grande weekend casalingo. Riuscirà a reggere la pressione? È la domanda che ci si pone per capire se dal Mondiale è uscita davvero più forte e matura.

La Norvegia però ci ha mostrato anche una Lisa Vittozzi in buona condizione, che avrebbe anche potuto vincere entrambe le gare. Insomma, la sappadina c’è e lotterà fino alla fine per la vittoria della Coppa del Mondo. L’importante sarà affrontare le ultime competizioni come ha fatto fin qui, pensando soltanto a lavorare nel modo migliore. Vedremo anche quale sarà l’atteggiamento delle due francesi, Simon e Braisaz-Bouchet nelle due tappe nordamericane. Entrambe sono apparse meno tranquille rispetto al Mondiale, un po’ stanche mentalmente. Eppure la loro condizione sugli sci è ancora buonissima, e certamente Simon è uscita molto rafforzata dalla mass start, dove ha chiuso seconda nonostante una prestazione tutt’altro che eccellente. Attenzione però a dare per "morta" Braisaz-Bouchet, che potrebbe avere nella quota, la sua grande alleata e ribaltare nuovamente la situazione.

CLASSIFICA GENERALE TOP 5

1ª I.L. Tandrevold (NOR) 859
2ª L. Vittozzi (ITA) 766
3ª J. Simon (FRA) 762
4ª J. Braisaz-Bouchet (FRA) 755
5ª E. Öberg (SWE) 709

ALTRE COPPE

Con due gare ancora da disputare, la coppa di specialità sprint vede due atlete in lotta, Tandrevold con 319 punti e Braisaz-Bouchet con 286. Più distante Lisa Vittozzi con 233 punti, certamente non facili da recuperare. Anche perché se dovesse farlo, vorrebbe dire probabilmente aver anche cambiato le sorti di una classifica più importante. Quarta Elvira Öberg a 225, quindi ancora in corsa.

La classifica pursuit vede invece tante atlete in lotta, dal momento che Simon guida con 274, seguita da Tandrevold con 266, Braisaz-Bouchet con 261, Elvira Öberg con 239 e Vittozzi con 233. Insomma qui discorso davvero apertissimo, con due gare che potrebbero cambiare completamente le sorti della coppa.

Infine la coppa mass start che sarà assegnata a Canmore nell’ultima gara. Con una sola competizione da disputare Simon guida la classifica davanti a Häcki-Groß, 205 punti rispetto a 174. In corsa vi sono anche Jeanmonnot con 162 e Braisaz-Bouchet con 152. Più indietro, ma ancora in gioco, anche Elvira Öberg e Vittozzi, rispettivamente con 137 e 135 punti.

La staffetta di Soldier Hollow assegnerà anche la coppa di specialità. Una gara che sarà importantissima, perché Norvegia, Francia e Svezia si giocano tutto, chi arriva davanti, vince. La classifica recita, infatti, Norvegia in testa con 286, Francia e Svezia a inseguire con 285. Probabilmente nessuna di queste nazioni potrà permettersi di far risposare le big in lotta per la generale.

L’ultima tappa è importante anche per la Nations Cup, nella quale guida la Francia con 7189 punti, ben 371 di vantaggio sulla Norvegia. L’Italia difende un prezioso quinto posto, che le permetterebbe di avere sei pettorali anche nella prossima stagione. Le azzurre hanno 6101 punti e un buon margine sulla Svizzera, che ha 5678.

Giorgio Capodaglio