Il sabato della Coppa del Mondo a Lahti è iniziato nel migliore dei mondi per il pubblico di casa, con Krista Pärmäkoski vittoriosa nella 20 km Individuale in classico. La finlandese ha battagliato per il gradino del podio più alto contro la tedesca Victoria Carl, battendola per solo 1''9 secondi. La festa per il pubblico di Lahti è stata completata con il terzo posto di Kerttu Niskanen, a 9''9 secondi dalla compagna di squadra e Johanna Matintalo al quinto posto.
Per un doppio podio finlandese, uomini o donne, bisogna tornare indietro al 2017, con Pärmäkoski seconda e Niskanen terza, mentre l'ultima vittoria in Coppa del Mondo di Pärmäkoski è risale al 2018: con oggi la 33enne finlandese, sul cui futuro ci sono state grandi speculazioni lungo il corso di tutta la stagine si tratta del sesto successo nel massimo circuito dello sci di fondo.
La stagione in corso è stata difficile per Pärmäkoski: dopo la tappa di Coppa del Mondo di Goms ha preferito prendere una pausa, risparmiandosi il viaggio e la tournée in Nord America per provare a riprendere in mano una stagione che, fino a quel momento, aveva visto solo un settimo posto come miglior risultato. Una scelta che, vista la gara odierna ha sicuramente pagato, mostrando un linguaggio del corpo rilassato e anche divertito,.
«Prima della stagione sapevo di essere in buona forma, ma ci sono state tante difficoltà, non sono riuscita a trovare il ritmo giusto in Coppa del Mondo. Fino alla Suomen Cup di Ruka (a novembre, ndr) ci ero riuscita, ma poi sono iniziati i problemi» ha spiegato Pärmäkoski poco dopo la gara a Yle News «di certo non credevo in una scommessa del genere oggi. È stato un successo importante dopo una stagione così difficile. Soprattutto per me. Prima dell'inizio della stagione, avevo detto di essere in buona forma, ma non ero ancora riuscita a dimostrarlo agli altri.»
Un paio di settimane fa, sempre in Coppa di Finlandia, Pärmäkoski aveva fatto sua la 20 km a Seinäjoki e si era intuito che le cose sarebbero potute andare bene in Coppa del Mondo a Lahti, ma di fronte alla folla delle grandi occasioni in casa può mettere chiunque sotto pressione.
«Vivo qui da qualche anno, i paesaggi sono familiari. È sempre bello sciare davanti al pubblico di casa, con la gente sulle piste. A un certo punto ho avuto la sensazione che ci fosse una pace meravigliosa, per fortuna qui non c'è folla. Poi a un certo punto mi sono chiesta di nuovo dove fosse il pubblico, quando avevo bisogno di sentire rumore. È fantastico, c'è davvero una bella atmosfera qui.»