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Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon – Oslo: altro dominio norvegese; Laegreid si impone nell’Individuale, a Johannes Boe la Coppa di specialità.

Sturla Holm Laegreid conquista l’Individuale 20 km di Oslo, Norvegia, grazie ad una prova impeccabile al tiro, con 20 bersagli coperti su 20.
Podio ancora una volta tutto norvegese, con il secondo posto di Tarjei Boe ed il terzo di Vetle Sjastad Christiansen.
Johannes Thingnes Boe, pur terminando 5°, si aggiudica la Coppa del Mondo di Individuale.
Didier Bionaz è il migliore azzurro, in 36a posizione.
Non ci può essere maniera migliore per un biathleta norvegese che iniziare il fine settimana di gara casalingo con una vittoria. Sturla Holm Laegreid, che proprio come Tandrevold, vincitrice della gara femminile, è nativo di Baerum, che dallo stadio di Holmenkollen è distante una ventina di chilometri, conquista il primo successo stagionale in Coppa del Mondo (il secondo se consideriamo il titolo mondiale nella Sprint, NON valevole però per la Coppa del Mondo) realizzando la prova perfetta al tiro, avendo coperto tutti i 20 bersagli e, in più, difendendosi bene sugli sci.
In modo particolare, Laegreid ha avuto il merito di essere puntuale sull’ultimo poligono, in cui i tre biathleti che hanno chiuso alle sue spalle, ossia i connazionali Tarjei Boe e Christiansen ed il francese Eric Perrot (che impedisce il poker norge), hanno al contrario sbagliato.
Nota di merito a Tarjei Boe, il quale a 35 anni (saranno 36 primavere in estate) è stato il più rapido nelle ultime due tornate ed in particolare nell’ultimo giro, in cui ha inflitto distacchi notevoli a tutti i rivali.
Johannes Boe, per completare la festa odierna, chiude al quinto posto (nonostante una condizione probabilmente non al top dopo qualche problema di salute di alcuni giorni fa) dopo aver mancato due bersagli tra seconda e terza serie di tiro, ma il piazzamento ottenuto è sufficiente ad aggiudicarsi la decima Coppa di specialità della carriera, la terza della 20 km.
Lo squadrone scandinavo, infine, piazza ben sei atleti nelle prime dieci posizioni, poiché troviamo Endre Stroemsheim 7° e Johannes Dale-Skjevdal 10°.
Gara da dimenticare per i colori azzurri: il migliore è Didier Bionaz, 36° con 3 errori (mortiferi i due commessi all’ultimo poligono), subito davanti a Lukas Hofer, 37° con 4 errori.
Patrick Brauhofer è il primo degli italiani a restare escluso dalla zona punti, chiudendo 44° con 2 errori. Tommaso Giacomel è poco più indietro: 47° con 6 errori; Elia Zeni è solo 85°, anche lui con 6 errori.

CLASSIFICA DELLA TOP 10
1) Sturla Holm Laegreid (NOR) 49:31.0 (0+0+0+0)
2) Tarjei Boe (NOR) +28.5 (0+0+0+1)
3) Vetle Sjastad Christiansen (NOR) +1:05.6 (0+0+0+1)
4) Eric Perrot (FRA) +1:06.4 (0+0+0+1)
5) Johannes Thingnes Boe (NOR) +1:14.9 (0+1+1+0)
6) Andrejs Rastorgujevs (LAT) +1:44.0 (0+0+0+1)
7) Endre Stroemsheim (NOR) +1:51.6 (0+0+0+1)
8) Campbell Wright (USA) +1:59.8 (0+1+0+0)
9) Emilien Jacquelin (FRA) +2:10.3 (0+0+1+1)
10) Johannes Dale-Skjevdal (NOR) +2:16.3 (0+1+1+0)

PIAZZAMENTI DEGLI ITALIANI
36) Didier Bionaz +4:49.2 (0+1+0+2)
37) Lukas Hofer +5:15.9 (0+1+2+1)
44) Patrick Braunhofer +5:49.0 (2+0+0+0)
47) Tommaso Giacomel +6:08.4 (1+3+1+1)
85) Elia Zeni +10:43.8 (2+1+2+1)

Per i risultati completi, CLICCA QUI.

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