Sci di fondo - 01 marzo 2024, 08:00

Sci di fondo - Niskanen riparte dalla team sprint: a Lahti per scacciare le polemiche e svoltare una stagione "no"

Tra i partenti della team sprint che oggi prenderà il via a Lahti c’è anche Iivo Niskanen. Il finlandese non è esattamente uno specialista delle brevi distanze, seppur in passato abbia dimostrato che la sprint a squadre in tecnica classica è un format che si adatta bene alle sue caratteristiche. Dopo una stagione difficile, fatta di polemiche e acciacchi, Niskanen arriva alla tappa di casa con grande voglia di riscatto e la prima occasione per indirizzare fin da subito sul binario giusto il weekend di casa è proprio la sprint a coppie, dove gareggerà in tandem con Lauri Vuorinen. Un’occasione per scacciare il momento negativo, lasciandosi alle spalle i fantasmi di una stagione sottotono.

QUI la startlist della team sprint di oggi

È passato più di un mese dall’ultima apparizione di Iivo Niskanen in Coppa del Mondo. Eravamo a Oberhof e il finlandese chiudeva al quinto posto nella staffetta 4x7.5, in un weekend che aveva dato per l’ennesima volta poche risposte in termini di forma. Poi la decisione di saltare la trasferta di Goms per “concentrarsi sulle singole gare” e il forfait per le due tappe americane. Il tutto faceva intuire che il finlandese volesse ritrovare la forma migliore per puntare sulla 20 km di Lahti e la 50 km di Oslo, le due gare più alla sua portata. Ma la possibilità di gareggiare sulla pista di casa deve aver spinto il fondista a scegliere di comune accordo con i tecnici di testare la propria forma anche nella team sprint di Lahti.

Seppur Niskanen sia tutt’altro che uno sprinter, storicamente si registra un ottimo feeling con le team sprint in classico. Tornando indietro nel tempo, per vedere l’ultima volta del finlandese in una gara di questo format bisogna risalire a ben 5 anni fa – al 10 febbraio 2019 per l’esattezza – quando Niskanen fu protagonista proprio qui a Lahti, chiudendo al 3° posto in coppia con Ristomatti Hakola. Ma andando ancora più indietro, non si può certamente dimenticare la team sprint del Mondiale di Lahti 2017, dove riuscì – in coppia con Sami Jauhojaervi – a regalare una medaglia di bronzo alla Finlandia. E avrebbe potuto sognare ancora più in grande, se solo non fosse incappato in quella clamorosa e ben nota caduta con il norvegese Emil Iversen, con cui si contendeva la medaglia d’oro appena prima del rettilineo finale. Ma non è tutto, perché Niskanen in questo particolare format ha all’attivo anche una medaglia d’oro Olimpica, vinta nel 2014 a Sochi, ancora in coppia con Jauhojaervi.

Insomma, non è un caso che Niskanen sia al via della team sprint. Anche perché da lui si aspettano risposte, dopo un periodo dove – come detto – i risultati sono mancati, ma soprattutto è emerso in più episodi il lato più fumantino del suo carattere. Il primo episodio è sicuramente quello della tappa di inizio stagione a Ruka, quando il finlandese – 2° al traguardo – si era lasciato andare ad un gesto di rabbia, lanciando con forza in terra i bastoncini dopo aver appreso che il norvegese Nyenget lo aveva sopravanzato in classifica. Il secondo episodio è invece più recente e si riferisce alla staffetta di Coppa di Finlandia andata in scena lo scorso weekend a Kuopio. Un altro gesto poco signorile, accompagnato da un fiume di polemiche in patria, a causa di un diverbio avuto con il connazionale Kalle Parantainen, in cui quest’ultimo lo accusava di avergli dato un calcio su una gamba durante la gara. Un vero e proprio faccia a faccia che, come riportato dalla stampa locale, sarebbe poi sfociato in spintoni e accuse. Ma ora Niskanen vuole lasciarsi tutto alle spalle e ripartire con il piede giusto. Lahti è il posto giusto dove farlo. Davanti alla sua gente, in due gare adatte a lui (sabato ci sarà anche la 20 km in classico).

Fausto Vassoney