OSLO - Oslo ancora tu. Per il secondo anno consecutivo a Holmenkollen viene cancellata una gara della Coppa del Mondo di biathlon. Lo scorso anno accadde il venerdì, quando non si disputò la sprint femminile, mentre questa volta è avvenuto di giovedì, ironicamente sempre per una competizione riservata alle donne, l'individuale femminile che assegnerà la coppa di specialità.
Da fuori la visibilità sembrava leggermente migliore rispetto un anno fa, ma le condizioni in continuo cambiamento, in particolare su questo format di gara, non avrebbero garantito una competizione equa.
Il direttore tecnico della nazionale italiana di biathlon, Klaus Höllrigl, che oggi ha anche celebrato la bella giornata dell'Italia al Mondiale Giovanile di Otepää, si è detto d'accordo con la decisione presa dalla giuria. «È stata presa la decisione giusta - ha affermato il dt italiano a Fondo Italia, mentre si allontanava dal poligono entrando nel tunnel sotterraneo della storica arena di Holmenkollen - perché la visibilità era al limite, a tratti si vedeva ma in altri momenti no, dopo si rischia sempre di far disputare una gara che non permette a tutti di avere le stesse condizioni e poter fare un buon risultato. Oggi si assegnava anche una coppa di specialità, ripeto, la condizione era sempre al limite, se peggiorava di poco non vedevi più nulla. Si sarebbe rischiato troppo di mettere in difficoltà le atlete».
Casualmente la sospensione della gara è avvenuta nuovamente a Oslo, come un anno fa: «Questo succede. Il nostro sport non si pratica in palestra, ma all'aria aperta, quindi il meteo può anche essere avverso. Dobbiamo adattarci e accettarlo».