Al Tehvandi Sport Center di Otepää, nel sud-est dell’Estonia, con la mass start femminile 9 km 60 (60 partecipanti alla prova invece dei canonici 30 ndr), terminano le gare individuali valevoli per il Campionato Mondiale Youth e Junior di biathlon.
Dopo le mass start degli U19 (9km per le ragazze e 12 per i ragazzi ndr) andate in scena in mattinata, e quella maschile della categoria più esperta, gli U22, terminata da poco meno di un’ora e che ha visto una tripletta norvegese, ça va sans dire, con la vittoria di Sivert Gerhardsen davanti ad Isak Frey e Tobias Ale, è toccato anche al gentil sesso della categoria U22 cimentarsi nell’unico format con partenza in linea presente nel calendario della manifestazione, dopo che l’inseguimento è sparito, da quest’edizione, dall’organizzazione dell’evento.
La gare nella località estone non si stanno svolgendo nel suo classico ambiente invernale, che spesso delizia gli occhi degli appassionati quando eventi di Coppa del Mondo di discipline nordiche fanno tappa qui. Le condizioni lungo l’anello e al poligono erano pressoché le medesime delle giornate precedenti: temperature sopra lo zero termico, umidità elevata e vento a diverse intensità (da debole a moderato).
Dopo l’undicesimo posto nell’individuale e il quinto nella sprint, la tedesca Julia Kink, con una prestazione molto solida al poligono (18 su 20 con un errore nella seconda serie a terra e uno nella prima serie in piedi), al termine di un esaltante duello nell’ultimo giro con la slovacca Ema Kapustova (18/20 anche per lei al poligono con due errori equamente divisi nelle due serie a terra ndr) ottiene la vittoria nella mass start 9 km categoria U22. Per quanto riguarda Kapustova, si tratta della seconda medaglia d’argento dopo quella ottenuta nell’individuale, sempre dietro ad un’altra teutonica, Julia Tannheimer, mentre per Kink è la prima in questa competizione. Completa il podio la francese Fany Bertrand (19/20 con un errore nella seconda serie a terra), uscita dall’ultimo poligono in testa, ma non in grado di reggere il passo delle prime due della gara odierna.
Nulla da fare per le due favorite di giornata: Julia Tannheimer e Sara Andersson. La tedesca è undicesima all’arrivo con ben 5 errori al poligono di cui 3 nella seconda serie a terra che le hanno pregiudicato la prova, amaro quarto posto invece per Sara Andersson complici 4 errori al poligono di cui 2 nella prima serie in piedi che l’hanno portata ad inseguire per buona parte della seconda metà di gara.
L’Italia si è presentata al via con quattro atlete: Martina Trabucchi (4ª nell’individuale), Sara Scattolo, laria Scattolo e Linda Zingerle. La migliore del lotto all’arrivo è proprio Martina Trabucchi, giunta al traguardo in 20ª posizione con 1’29.9 di ritardo dalla Kink a causa anche di 4 errori al poligono (2+1+1+0). 27ª piazza per Ilaria Scattolo a 1’47.3 dalla vetta con 3 errori al poligono (0+1+1+1); Sara Scattolo è 31ª a 2’02.0 dalla testa con 5 errori al poligono (1+0+3+1) e infine Linda Zingerle è 42ª a 3’19.6 dalla tedesca con 5 errori al poligono (1+2+2+0).
CLASSIFICA FINALE TOP 10
- KINK Julia (GER) 29:19.8 (0+1+1+0)
- KAPUSTOVA Ema (SVK) +0.8 (1+1+0+0)
- BERTRAND Fany (FRA) +6.6 (0+1+0+0)
- ANDERSSON Sara (SWE) +18.1 (1+0+2+1)
- JEANNIER Leonie (FRA) +18.3 (1+0+0+0)
- LEINAMO Sonja (FIN) +23.6 (0+0+1+2)
- ANDEXER Anna (AUT) +33.3 (1+0+1+1)
- BRANNARE-GRAN Maren (NOR) +41.7 (1+1+1+0)
- DIMITROVA Valentina (BUL) +49.9 (1+1+0+1)
- CLOETENS Maya (BEL) +53.1 (0+0+2+1)
- 20. TRABUCCHI Martina (ITA) +1:29.9 (2+1+1+0)
- 27. SCATTOLO Ilaria (ITA) +1:47.3 (0+1+1+1)
- 31. SCATTOLO Sara (ITA) +2:02.0 (1+0+3+1)
- 42. ZINGERLE Linda (ITA) +3:19.6 (1+2+2+0)
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