Nella giornata di ieri Simen Hegstad Krüger ha preso parte ad una cerimonia molto particolare: gli è stata intitolata infatti una pista da sci a nord di Oslo. Il trentenne ha descritto la pista, che va da Skjærsjøen a Fortjern, come una delle sue preferita.
"È meglio avere una targa nel Nordmarka che una statua. È bello avere un sentiero che porta il tuo nome. Sono sicuro che non sarei lo sciatore che sono oggi se non fosse stato per queste fantastiche piste di Nordmarka" ha affermato il fondista norvegese in una dichiarazione ottenuta dall'agenzia di stampa NTB dalla Norwegian Ski Association.
Lo sciatore della squadra nazionale si è presentato all'omaggio con un leggero raffreddore. Di ritorno dalle due tappe di Coppa del Mondo in Nord America, tra Canada e Stati Uniti, si è ammalato ed è stato costretto ad abbandonare i propositi di recarsi prima ai Campionati Norvegesi a Beitostølen e poi, insieme al resto della nazionale in Finlandia, a Lahti, dove questo fine settimana riprenderà la corsa della Coppa del Mondo verso il finale di stagione.
Krüger si è comunque detto determinato a voler smaltire il raffreddore il prima possibile ed essere pronto per il weekend di Coppa del Mondo in casa ad Holmenkollen.
"La mia forma è buona, ma non sarò pronto a gareggiare per un po'. Il mio obiettivo è quello di partecipare alla 50km di Holmenkollen, domenica 10 marzo. Voglio portare a termine questo obiettivo".
L'unica vittoria di Krüger in Coppa del Mondo quest'inverno, che l'anno scorso è stato il trionfatore della storica gara di Holmenkollen, è arrivata nella 15 km di Canmore, in Canada, proprio all'inizio del mese.