È tornata in Coppa del Mondo a un mese e mezzo di distanza dalla sua ultima presenza, che ha coinciso con la sprint a Ruhpolding. Hannah Auchentaller ha ritrovato il massimo circuito. L’altoatesina del CS Carabinieri è ripartita dagli Europei, dove ha vinto la medaglia di bronzo nella staffetta mista, e dall’IBU Cup, dove ha vinto la sprint di Arber, prima di tornare nuovamente nel massimo circuito.
Sorridente, al termine dell’allenamento mattutino a Holmenkollen, la ventiduenne (ancora per poco, ndr) di Anterselva ha parlato a Fondo Italia nella mixed zone della storica località norvegese. «Sto bene, mi sono ripresa abbastanza rispetto a due mesi fa – esordisce Auchentaller sorridendo – sono contenta di essere tornata, in particolare qui a Oslo, che è una location bellissima e fa piacere gareggiarci. Farò del mio meglio».
Si nota tutto l’entusiasmo di Auchentaller per questo ritorno in Coppa del Mondo. Eppure, nonostante l’esclusione dalla tappa di Anterselva e dal Mondiale di Nove Mesto, da parte dell’azzurra non vi è stata alcuna polemica. Seppur dispiaciuta, forse anche perché figlia di allenatore, Armin Auchentaller che guida gli Stati Uniti, Hannah non ha fatto alcun mugugno, rispettando la decisione dei tecnici azzurri: «Alla fine le scelte degli allenatori sono basate su risultati e fatti – ha ammesso Auchentaller – io non stavo sicuramente in gran forma. Da un lato ero delusa per l’esclusione, ma dall’altro potevo capire la scelta degli allenatori. Ovvio, non fa mai piacere quando ti dicono che devi scendere dalla Coppa del Mondo all’IBU Cup o vieni esclusa da un Mondiale, ma devi accettare e fare di tutto per tornare più forte e mostrare di meritare una seconda chance».
Idee ben chiare per Auchentaller in vista del weekend di Oslo, nel quale vuole anche guadagnarsi la convocazione per il Nord America, in particolare quella Soldier Hollow dove si tolse tante soddisfazioni ai Mondiali Giovanili: «Sicuramente l’obiettivo è far vedere che sugli sci sto molto meglio, che quella vista fino a un mese fa non ero io. Poi voglio avere un tiro costante e lasciarmi sorprendere. Vorrei far vedere cosa so fare, cerco di partire ottimista e godermela. Stati Uniti? Sarebbe speciale tornare lì a Soldier Hollow, ho ricordi bellissimi di quella località, che è un posto splendido. Farò del mio meglio per esserci e vedremo. Sarebbe bello tornarci».
Infine, quando le abbiamo chiesto delle condizioni della neve a Holmenkollen, Auchentaller si è lasciata andare a una risata ironica, per poi aggiungere: «In pista c’è neve primaverile, non è proprio facile, ma è così per tutti».