Il tedesco Leonhard Pfund conquista la medaglia d’oro nell’Individuale dei Campionati Mondiali Junior di Otepaa, Estonia. Argento al francese Valentin Lejeune, bronzo per il polacco Jan Gunka.
Nicolò Betemps e Marco Barale terminano la prova nelle prime venti posizioni, piazzandosi al 14° e 17° posto.
Poligono del Tehvandi Sports Center meno ventoso rispetto a quello che hanno dovuto affrontare gli Youth nella giornata di ieri, che ha evidenziato una maggiore precisione da parte degli atleti in gara.
Pfund conquista la vittoria grazie ad un compromesso più che ottimale tra velocità sugli sci e precisione al tiro. Infatti, in ventenne di Bad Toelz è costantemente tra i più rapidi in ogni tornata e nei primi tre poligoni copre tutti i bersagli, concentrandosi sulla precisione a discapito di qualche secondo lasciato nella velocità del rilascio dei colpi. Nel corso della sua gara, la sfida diretta era con lo svizzero James Pacal, partito 8 minuti prima di lui ed anch’egli con lo zero dopo 3 poligoni, Pacal manca un bersaglio nell’ultima serie (sarà quinto finale), mettendo Pfund nella posizione di poter allungare ulteriormente e garantirsi la prima posizione con margine decisamente ampio, dato che il tedesco guadagnava oltre 15 secondi a tornata sull’elvetico. Anche Pfund, però manca anche lui un bersaglio, aprendo uno spiraglio per gli atleti partiti dopo di lui.
Ne approfittano il polacco Gunka, che dopo aver mancato un bersaglio nella prima serie, è preciso nei successivi 15 colpi e poi il francese Lejeune, che è l’unico biathleta di giornata a trovare il 20/20 al poligono, e migliorano il tempo del tedesco in uscita dal quarto poligono. Pfund, però, è una furia nell’ultimo giro e nessuno riesce a tenere il suo passo. Gunka prima e Lejeune poi crollano nell’ultima tornata e devono accontentarsi rispettivamente del terzo e secondo posto.
Ai piedi del podio, il promettente norvegese Isak Frey, il quale manca due bersagli nelle prime due serie, ma grazie ad un’andatura competitiva sugli sci ed un positivo 10/10 negli ultimi due poligoni, si rimette in corsa per il podio, che gli sfugge per soli 9.5 secondi. Anche il tedesco Linus Kesper è in lotta per il podio fino all’ingresso al quarto poligono nonostante un bersaglio mancato nella seconda serie, ma un errore nell’ultima sessione di tiro gli costa di fatto la medaglia d’argento, poiché il suo connazionale era irraggiungibile.
Tutti gli italiani al via chiudono la gara nei migliori trenta. In particolare, il primo degli azzurri al traguardo è Nicolò Betemps, che manca due bersagli nelle prime due serie di tiro ma poi non sbaglia più, terminando in 14° posizione. Diciassettesimo è Marco Barale, per il quale pesano 2 errori nell’ultima serie; prima di questa, aveva coperto 14 bersagli su 15. Per lui, 17° posto finale. Christoph Pircher è 22° con 3 errori, mentre Felix Ratschiller è 25° con un solo errore, giunto nella seconda serie di tiro.
CLASSIFICA DELLA TOP 10
1) Leonhard Pfund (GER) 39:51.3 (0+0+0+1)
2) Valentin Lejeune (FRA) +12.8 (0+0+0+0)
3) Jan Gunka (POL) +15.3 (1+0+0+0)
4) Isak Frey (NOR) +24.8 (1+1+0+0)
5) James Pacal (SUI) +1:00.8 (0+0+0+1)
6) Linus Kesper (GER) +1:10.3 (0+1+0+1)
7) Konrad Badasz (POL) +1:55.9 (0+1+1+1)
8) Vadim Kurales (KAZ) +2:17.9 (0+1+1+0)
9) Sivert Gerhardsen (NOR) +2:19.9 (0+2+0+1)
10) Nikita Cigak (LTU) +2:23.9 (1+0+1+1)
PIAZZAMENTI DEGLI ITALIANI
14) Nicolò Betemps +3:14.6 (1+1+0+0)
17) Marco Barale +3:52.4 (1+0+0+2)
22) Christoph Pircher +4:22.9 (1+0+2+0)
25) Felix Ratschiller +4:41.6 (0+1+0+0)
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