Era il favorito della vigilia visto il blasone e la concorrenza pressoché nulla e non ha deluso le aspettative: Johannes Høsflot Klæbo ha conquistato il titolo dei Campionati Norvegesi di sci di fondo nella 20km skiathlon. Il supercampione dello sci di fondo si è dimostrato superiore in salita in un duello con Iver Tildheim Andersen, che ha conquistato l’argento davanti a Martin Kirkeberg Mørk.
Klæbo ha commesso alcuni errori lungo il percorso e sembrava avere poca tenuta sui suoi sci classici, come molti altri. Dopo il cambio di sci, però, non ci sono stati dubbi. Nell’ultimo giro, Klæbo ha quasi "scherzato" con i suoi avversari, dando la sensazione di volerli aspettare e superandoli in scioltezza nel finale, avuto la vittoria in pugno per tutto il tempo e al traguardo, mezzo secondo separava Klæbo da Andersen e Kirkeberg Mørk.
Jan Thomas Jenssen, vincitore di gare di Coppa del Mondo in questa stagione, ha abbandonato la gara, mentre gli sciatori della nazionale Sindre Bjørnestad Skar e Sjur Røthe, unici della squadra di Coppa del Mondo presenti oggi che quest’inverno hanno entrambi lottato con vari problemi, si sono classificati rispettivamente settimo e dodicesimo.
Come accaduto nella gara femminile, anche quella maschile ha visto gli atleti rischiare di incappare in errori in pista a causa dell’organizzatore. In questo capo però, un operatore del comitato si è fisicamente piazzato sul sentiero e ha mostrato la strada ai corridori, ma il responsabile stesso ha indicato la strada sbagliata. Fortunatamente, i corridori avevano contezza di quali fosse il loro percorso e sono andati dove sul lato corretto.
Jan Thomas Jenssen, vincitore di gare di Coppa del Mondo in questa stagione, ha abbandonato la gara, mentre gli sciatori della nazionale Sindre Bjørnestad Skar e Sjur Røthe, unici della squadra di Coppa del Mondo presenti oggi che quest’inverno hanno entrambi lottato con vari problemi, si sono classificati rispettivamente settimo e dodicesimo.
Come accaduto nella gara femminile, anche quella maschile ha visto gli atleti rischiare di incappare in errori in pista a causa dell’organizzatore. In questo capo però, un operatore del comitato si è fisicamente piazzato sul sentiero e ha mostrato la strada ai corridori, ma il responsabile stesso ha indicato la strada sbagliata. Fortunatamente, i corridori avevano contezza di quali fosse il loro percorso e sono andati dove sul lato corretto.
Per fortunata il "quasi incidente" è accaduto quando in testa c’era un gruppo ristretto di 15 atleti, tra cui Johannes Høsflot Klæbo, che hanno avuto prontezza di reagire alla débacle dell’organizzazione.