Va in scena la seconda giornata dei Campionati Mondiali giovanili di biathlon a Otepaa, in Estonia. Dopo le staffette della giornata di ieri, oggi tocca all’individuale che mette in pista la gara maschile valida per la categoria Giovani (o Youth). A dominare in lungo e in largo è ancora una volta il francese Antonin Guy, vero e proprio astro nascente del biathlon giovanile. Dopo i tre ori e l’argento raccolti durante i Giochi Olimpici Giovanili di Gangwon e l’oro nella staffetta mista di apertura a Otepaa, il transalpino classe 2006 si riconferma una macchina da guerra, portandosi a casa la prima medaglia d’oro in palio. Una prestazione quasi perfetta, macchiata solo da un errore all’ultimo bersaglio dell’ultimo poligono, che gli vale 45 secondi di penalità e permette agli avversari di accorciare il distacco nell’ultima sessione di tiro. E pensare che qui, a differenza di quanto successo a Gangwon dove alla partenza erano solo 2006 e 2007, Guy gareggiava contro avversari più grandi di lui, del 2005.
Approfitta quasi della disattenzione all’ultimo bersaglio di Guy il norvegese Kasper Kalkenberg, oro nella sprint dei Mondiali di categoria dello scorso anno a Shchuchinsk, che con due errori al poligono va vicinissimo alla vittoria, pagando 9 secondi al traguardo, ma recuperando quasi 20 secondi sugli sci a Guy nell’ultimo giro. Sul terzo gradino del podio sale invece lo sloveno Pavel Trojer, anche lui molto preciso al poligono grazie a un solo errore nella seconda sessione di tiro, che gli vale una scintillante medaglia di bronzo.
Appena ai piedi del podio ecco poi il finlandese Jimi Klemettinen, autore del secondo miglior tempo sugli sci, ma protagonista di 3 errori che non gli permettono di andare a medaglia. Ma la prova più impressionante nel fondo è quella del croato Matija Legovic che rimpiange un secondo poligono difficoltoso con ben 3 errori in fila (4 quelli totali). Al traguardo è 5° ma il suo tempo sugli sci gli avrebbe permesso di vincere anche con un errore in più di Guy, visto che sugli sci rifila 41 secondi a Klemettinen, 42 a Kalkenberg e 1 minuto e 05 al vincitore di giornata.
Notevole la prova del primo italiano al traguardo, Michele Carollo, che con 4 errori si aggiudica un piazzamento nelle posizioni nobili della classifica. Nessun errore al primo poligono, Carollo ha poi concesso qualcosa nelle sessioni successive con 1 errore in piedi, due da terra e ancora 1 in piedi. Alla fine è 6° e paga 2 minuti e 44 secondi dal vincitore Guy (6° tempo nel fondo per l’azzurro). Scendendo in classifica, un po’ più attardati gli altri due italiani: Nicola Giordano è 26° con 5 errori al poligono e un distacco di 5 minuti e 15 secondi, mentre Davide Cola si va a prendere la 76ª posizione a 10 minuti e 34 secondi, su cui pesano 9 errori.
Michele Carollo a margine della flower ceremony
CLASSIFICA DELLA TOP 10
1) Antonin Guy (FRA) 39:39.2 (0+0+0+1)
2) Kasper Kalkenberg (NOR) +9.1 (0+1+1+0)
3) Pavel Trojer (SLO) +47.8 (0+1+0+0)
4) Jimi Klemettinen (FIN) +1:10.2 (1+0+1+1)
5) Matija Legovic (CRO) +1:29.0 (0+3+0+1)
6) Michele Carollo (ITA) +2:44.7 (0+1+2+1)
7) Gregorz Galica (POL) +2:45.8 (0+3+0+1)
8) Benjamin Brousseau (CAN) +2:57.0 (1+2+0+1)
9) Yaroslav Neverov (EST) +2:57.7 (3+0+1+1)
10) Leo Carlier (FRA) +3:04.6 (0+1+1+0)
I RISULTATI DEGLI ALTRI ITALIANI
26) Nicola Giordano (ITA) +5:15.2 (0+2+1+2)
76) Davide Cola (ITA) +10:34.6 (1+1+3+4)