Benedikt Doll annuncia il ritiro dalle competizioni alla fine della stagione attuale. Il biatleta tedesco, che gareggia in Coppa del Mondo dal 2012, si appresta dunque a salutare le competizioni dopo la tappa conclusiva del calendario. In occasione delle gare di Canmore, in programma tra il 14 e il 17 marzo, Doll farà le sue ultime apparizioni in gara, in un weekend dove sono previste una sprint, un inseguimento e una mass start. Tante le gioie che Doll ha regalato alla Germania negli anni, tra le quali spiccano l’oro individuale nella sprint dei Mondiali di Hochfilzen 2017 e i due bronzi (nell’inseguimento e nella staffetta) alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018. A comunicare la notizia è la federazione tedesca di biathlon, che attraverso i propri canali ufficiali scrive:
"Oh Benni. Ti ringraziamo per tanti anni divertenti, a volte duri, sempre emozionanti e soprattutto condivisi con te – sei e rimarrai il nostro Capitano.
Benedikt Doll terminerà la carriera dopo le gare di Coppa del Mondo a Canmore. Ha corso la sua prima delle 313 gare di Coppa del Mondo a Khanty-Mansijsk nel 2012. Da allora è parte integrante della nazionale. Oltre agli innumerevoli piazzamenti al top, è stato sei volte in vetta al podio in Coppa del Mondo nelle gare individuali. Ha partecipato a due Giochi Olimpici, nel 2018 a Pyeongchang (Corea) e nel 2022 a Pechino (Cina). A Pyeonchang ha vinto due medaglie di bronzo, una nell’inseguimento e una nella staffetta. Ha vinto sei medaglie ai Mondiali (due individuali, quattro in staffetta), compresa la medaglia d’oro nella Sprint di Hochfilzen 2017.E i progetti per il futuro? Nel corso della sua carriera Benni ha completato la laurea in Marketing e Ingegneria Economica, ora vuole tornare a studiare ingegneria edile. Ma soprattutto non vede l’ora di passare più tempo a casa e con la sua famiglia.
Ti auguriamo solo il meglio Benni – per le ultime gare, e tutto quello che ti aspetta dopo".
A parlare del ritiro è lo stesso Doll, che sul proprio profilo Instagram condivide un video in cui spiega la sua scelta, raccontando anche la volontà di passare più tempo con la sua famiglia, dopo 12 anni spesi in Coppa del Mondo.