La Coppa del Mondo di salto con gli sci torna in Europa dopo un tour de force che non ha nulla da invidiare al giro del mondo messo in piedi da Phileas Fogg. Le tre settimane che sono scattate con il trasferimento da Willingen a Lake Placid, proseguite poi con l’arrivo a Sapporo e la ripartenza dal paese del Sol Levante in direzione ovest verso nuovamente la Germania, ha portato tanta stanchezza tra i saltatori e qualche disguido a un team in particolare.
La nazionale polacca è rimasta bloccata all’aeroporto di Francoforte a causa degli scioperi della compagnia tedesca Lufthansa. Il capo allenatore Thomas Thurnbichler, ai microfoni di PZN, si è così espresso: “il piano prevedeva che i saltatori tornassero a casa lunedì sera per riposarsi e trascorrere del tempo con le famiglie martedì. Tuttavia, gli scioperi hanno lasciato la squadra bloccata a Francoforte. Da lì abbiamo deciso di andare direttamente a Oberstdorf, che era la soluzione più semplice. Abbiamo concordato di evitare lo stress di un’ulteriore viaggio. Insieme -tutta la squadra- abbiamo preso l’iniziativa di andare direttamente a Oberstdorf. Apprezzo molto questa decisione, è la migliore in termini di preparazione alla competizione. Meno viaggi e più recupero.”
Nella giornata di ieri la nazionale polacca ha raggiunto la località bavarese. A differenza di quanto visto in Hokkaidō, il passato fine settimana, saranno solo quattro i saltatori che si cimenteranno sull’Heini Klopfer Schanze: Dawid Kubacki, Kamil Stoch, Aleksander Zniszczoł e Piotr Zyła -assente Klemens Muranka per scelta dell’atleta-.