Lo scorso fine settimana la Vogtland Arena di Klingenthal ha dimostrato di poter funzionare con successo come struttura multidisciplinare al di fuori delle gare di salto con gli sci. Come riporta skijumping.pl lo scorso weekend a Klingenthal il salto con gli sci è stato “soppiantato” dall’hockey sul ghiaccio, che ha preso possesso dello spazio di decelerazione ai piedi del trampolino, per allestirvi una pista outdoor. L’evento Hockey Outdoor Triple è stato organizzato per celebrare il decimo anniversario della seconda divisione tedesca di hockey su ghiaccio e vi hanno preso parte alcune squadre del campionato cadetto tedesco e una squadra ospite del massimo campionato ceco.
Per permettere la realizzazione dell’evento gli organizzatori hanno posizionato 30 metri cubi di sabbia sotto il trampolino, poi hanno creato su di esso una superficie di ghiaccio utilizzando 15.000 litri d’acqua. Inoltre, sono stati utilizzati 290 metri di tubi che collegano la superficie del ghiaccio con il sistema di refrigerazione per creare condizioni ottimali sulla superficie. Il ghiaccio è stato quindi applicato strato dopo strato, fino a raggiungere uno spessore di cinque-sei centimetri.
Il CEO della Vogtland Arena Marketing GmbH, Alexander Ziron, ha ammesso di aver considerato il progetto un successo fin dall’inizio. «Siamo stati subito entusiasti di questa idea. Questa è una grande sfida per noi, ma la vediamo anche come un’enorme opportunità per un ulteriore sviluppo e attirare nuovi visitatori e ospiti per l’Arena»
Riuscire a trovare nuovi modi di utilizzo di strutture sportive legate ad una determinata disciplina può essere una strada interessante e assolutamente contemporanea di concepire lo sport, nel segno di una riduzione dell’impatto – anche economico – della struttura sportiva non più vincolata ad una sola destinazione d’uso. Tuttavia, rimane sempre da vedere l’impatto ambientale di un evento simile, altro tema che sta molto a cuore alla sensibilità degli appassionati di sport di oggi.
