Nel frastuono festante dei tifosi a stelle e strisce si è disputata la 10km a skating con partenza a intervalli di Minneapolis, la terza nella stagione di Coppa del Mondo di sci di fondo 2023-2024. Alla vigilia l’organizzazione dell’evento era tutto incentrato per la regina Jessie Diggins -originaria di Afton, situata a 50km da Minneapolis-, ma l’ingombrante parentesi di Gus Schumacher -presentatasi come un fulmine a ciel sereno- non ha fatto altro che galvanizzare ancor più l’ambiente del fondo statunitense e la stessa leader della generale.
La squadra svedese, però, ha smorzato il clima di festa al Theodore Wirth Park. Jonna Sundling, mai vincente in una gara distance nel massimo circuito, ha ottenuto un successo quasi impronosticabile. Ha approcciato la competizione con lo stesso piglio con cui si lancia nelle sprint, ma la novità odierna è il non aver ceduto neanche una briciola con l’avanzare dei chilometri. Alle sue spalle si attesta la compagna di squadra Frida Karlsson, è partita come una moto spingendo in passo doppio anche nei tratti più duri. La padrona di casa, Jessie Diggins -emozionata e commossa già in partenza-, ha lanciato il cuore oltre l’ostacolo, chiude sul gradino più basso del podio. Il sempre più pettorale giallo ha dato una lezione di sport e di vita a tutti i partecipanti, solo con un sacrificio inumano ha potuto respingere la possibile tripletta svedese.
Nicole Monsorno è stata la prima a scattare dal cancelletto, oltre a lei lo staff tecnico azzurro ha selezionato per la prova odierna Francesca Franchi e Caterina Ganz. La migliore in casa Italia è stata Caterina Ganz, la fondista delle Fiamme Gialle ha concluso al 28° posto. La fassana si è difesa per quanto possibile, il piazzamento finale rispecchia il valore attuale dell’atleta. Nicole Monsorno (44°) e Francesca Franchi (46°) hanno disputato una gara sottotono e fotocopia, hanno accumulato distacchi elevati sin dai riscontri cronometrici iniziali.
Le ragazze hanno percorso il medesimo tracciato della prova maschile, un anello di 3,3km dispendioso a livello di energie fisiche e senza prolungati tratti dove recuperare. Il manto nevoso compatto, così come al maschile, ha reso la gara velocissima, ma i distacchi sono stati sensibilmente più ampi.
Lo spettacolo regalato dalla due giorni statunitense rimarrà negli occhi degli appassionati, ma per la carovana della Coppa del Mondo è tempo di trasferirsi nuovamente in Europa. Da venerdì 1° marzo a Lahti comincerà l’ultima parte di stagione.
CLASSIFICA FINALE TOP TEN
1° J. Sundling (SWE) 22:38.9
2° F. Karlsson (SWE) +15.4
3° J. Diggins (USA) +31.8
4° L. Svahn (SWE) +35.0
5° V. Carl (GER) +43.6
6° K. Niskanen (FIN) +47.2
7° F. Dolci (FRA) +50.5
8° P. Eiduka (LAT) +58.1
9° A.K. Kalvaa (NOR) +1:00.5
10° M. Dahlqvist (SWE) +1:02.3
Le italiane
28° C. Ganz +1:51.8
44° N. Monsorno +2:41.4
46° F. Franchi +2:50.5
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