Sci di fondo | 17 febbraio 2024, 21:04

Sci di fondo – Grande Italia, Federico Pellegrino (2°) arriva a un passo da Klaebo nella sprint di Minneapolis. Daprà in finale chiude 6°

Sci di fondo – Grande Italia, Federico Pellegrino (2°) arriva a un passo da Klaebo nella sprint di Minneapolis. Daprà in finale chiude 6°

La Coppa del Mondo 2023-2024 di sci di fondo fa tappa a Minneapolis, città più popolosa del Minnesota ma non capoluogo dello stato federato situato nel centro nord degli Stati Uniti. Il Theodore Wirth Park, invaso da una folla oceanica, nei pressi del centro della città è il luogo preposto per lo svolgimento delle gare, a partire dall’impegno odierno, la sprint a tecnica libera maschile -sesta dell’inverno-. 

È sempre e solo lui, Johannes Hoesflot Klaebo vince come al solito mostrando la sua infinita classe, nono successo stagionale per il norvegese. Federico Pellegrino conquista il secondo podio individuale stagionale, dopo Davos dove fu terzo migliora di una piazza il risultato ottenuto sulle nevi elvetiche. Sul gradino più basso si ferma Haavard Solaas Taugbøl, oggi in condizione extra-lusso si è meritato ampiamente il risultato odierno.

L’Italia in grande spolvero nella qualificazione disputata nel pomeriggio italiano (pettorali), tutti i quattro iscritti all’evento sono approdati al tabellone finale: Federico Pellegrino (2), Elia Barp (10), Simone Daprà (11) e Michael Hellweger (12). Una grande nazionale azzurra ha gareggiato in quel di Minneapolis. Il migliore è stato il poliziotto valdostano Federico Pellegrino, come già detto in precedenza. Simone Daprà, infinito, chiude al posto migliorando di ben dieci posizioni il suo best in Coppa del Mondo ottenuto qualche giorno fa a Canmore. Elia Barp (14°), per questione di millimetri, e Michael Hellweger (27°) non hanno agguantato le semifinali.

Il tracciato designato per questo evento esibizione è ricco di sali e scendi alternati a curve secche e tecniche, totalmente diverso rispetto a quello trovato a Canmore, che ricordiamo non è stato esente da contestazioni. Non hanno conquistato il pass per la fase finale nomi di peso: Erik Valnes (32°) -ha precluso la possibilità di lottare sino a Falun per la Coppa del Mondo sprint-. Richard Jouve -2° in classico in Canada-, Oskar Svensson, Johan Häggström e Mattis Stenshagen. Tanto tatticismo ha segnato la prima batteria, presieduta da Johannes Hoesflot Klaebo e Lucas Chanavat come spesso accade. Michael Hellweger aveva le carte in regola oggi per fare bene, ma cercando di raggiungere una posizione di vertice nel sestetto è caduto sul tratto di salita più impegnativo, passaggio al turno successivo in scioltezza per i due già pluri-vincitori in questa stagione. Il quarto successivo vedeva impegnato il capitano della squadra italiana, Federico Pellegrino: il poliziotto è stato scaltro nelle situazioni concitate nella parte finale del giro; di poco rimane fuori lo spagnolo Jaume Pueyo in parabola esponenziale di crescita. Uno dopo l’altro si sono succeduti gli azzurri al via, è stato quindi il turno di Elia Barp, inserito in una batteria dall’alto spessore tecnico. Il veneto è stato un gatto nel toboga finale, ma per soli tre centesimi si è arreso alla spaccata sulla linea d’arrivo alla coppia norvegese composta da Haavard Solaas Taugbøl e Even Northug. Il penultimo quarto è stato segnato da una caduta in avvio che ha coinvolto Lauri Vuorinen e Jules Chappaz; Simone Daprà non si è fatto coinvolgere e ha sfruttato la pista più sgombra per rientrare a contatto con coloro che erano in testa. Nel rettifilo finale si sono presentati in tre per due posti, lo svedese Edvin Anger con le potenti leve ha creato un piccolo gap su Simone Daprà, che brillantemente ha beffato in volata il pettorale giallo di Harald Oestberg Amundsen

Il secondo turno si è aperto con Klaebo, Taugbøl, Riebli, Chanavat, Jay e Pellegrino in lotta per l’accesso alla finale. Taugbøl non ha mollato un istante rendendo un inferno per tutti il giro, Pellegrino intelligentemente ha seguito come un ombra Klaebo tenendosi alle spalle Chanavat. In cinque si sono presentati alla volata, Klaebo -rialzandosi- ha passato per primo il traguardo mentre Pellegrino chiude al secondo posto precedendo di quattro centesimi uno sfavillante Taugbøl. La semifinale con Simone Daprà non ha tenuto il ritmo della precedente, ma l’atleta delle Fiamme Oro è irresistibile nelle ultime centinaia di metri della tornata e non ha bisogno di sperare nei ripescaggi, ha lasciato alle spalle gente come Valerio Grond e Edvin Anger. In finale oltre agli italiani Simone Daprà e Federico Pellegrino hanno preso il via Johannes Hoesflot Klaebo, Even Northug, Haavard Solaas Taugbøl e Janik Riebli

Domani si concluderà il fine settimane a stelle e strisce, gli uomini scenderanno in pista alle 17:30 italiane per una 10km in skating

CLASSIFICA FINALE TOP TEN
1° J.H. Klaebo (NOR)
2° F. Pellegrino (ITA)
3° H.S. Taugboel (NOR)
4° J. Riebli (SUI)
5° E. Northug (NOR)
6° S. Daprà (ITA)
7° V. Grond (SUI)
8° J. Clugnet (GBR)
9° E. Anger (SWE)
10° L. Chanavat (FRA)

Gli altri italiani
14° E. Barp 
27° M. Hellweger

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Mirko Efoglia