Biathlon - 17 febbraio 2024, 12:25

Biathlon - La curiosità: a Nove Mesto viene suonata "Sarà perché ti amo", ma è la versione sbagliata e ... antijuventina

Foto credit: Dmytro Yevenko

Tante le canzoni che si alternano dall’altoparlante dello stadio della Vysočina Arena di Nove Mesto, per intrattenere il pubblico nell’attesa del via delle gare. Popolarissima, come sempre, “Sweet Caroline” che spesso coinvolge anche i due allenatori di tiro dell’Italia, Jonne Kähkönen e Fabio Cianciana, che amano scherzare tra loro, come fanno un po' tutte le coppie di allenatori al poligono (vedi Mazet e Oberegger) anche per allontanare la naturale tensione pre gara.
Ovviamente, tra le varie canzoni utilizzate, tra cui sottolineiamo un bel medley dei Beatles, vi è anche un po’ di Italia, visto che la musica italiana è sempre popolare anche fuori dai nostri confini. “Un’Estate italiana”, meglio conosciuta come “Notti Magiche”, la canzone dei Mondiali di calcio di Italia ’90 viene suonata ogni volta che un italiano sale sul podio, soprattutto perché i tanti fan tedeschi hanno un bel ricordo di quell’evento, visto che poi il Mondiale lo vinse la Germania. Immancabile anche "Nessun Dorma", spesso anche cantata da qualche tifoso sugli spalti, durante il simpatico intrattenimento organizzato dai cechi. Ma anche la splendida "Bella Ciao", con tanto di battito di mani dei tifosi presenti.

Eppure, già durante la prima settimana del Mondiale, vi è stato un momento che ha fatto partire le risate di alcuni italiani presenti, anche gli stessi juventini. Erroneamente, infatti, è stata suonata dall’altoparlante una versione errata della canzone “Sarà perché ti amo”, famosissimo brano dei Ricchi e Poveri. Anziché la canzone originale, che venne lanciata al Festival di Sanremo del 1981, chiudendo al quinto posto, è stata suonata agli altoparlanti in questi giorni la versione modificata e utilizzata dai tifosi di calcio, in particolare quelli del Milan, contro la Juventus, che è però molto popolare su Tik Tok e all'estero ovviamente non ne conoscono il significato calcistico.

Juventino è il dt azzurro Klaus Höllrigl, che ci ride su, oltre che la stessa Lisa Vittozzi. Dopo l’oro nell’individuale avevamo provato a chiederlo proprio alla sappadina, neo campionessa del mondo, che ci aveva scherzato su: «Non ho sentito nulla, però io oggi ho vinto con il pettorale numero 10, quello di Del Piero». A ricordare il suo grande idolo da bambina e bandiera della Juventus.

Curiosamente non è la prima volta che in un evento sportivo internazionale viene suonata erroneamente la versione anti juventina della canzone dei Ricchi e Poveri. Era accaduto anche la scorsa estate, quando l’Italia vinse i Campionati Europei a squadre di atletica leggera e, a Chorzów, in Polonia, non distante dal confine proprio con la Cechia, partì lo stesso brano mentre gli azzurri festeggiavano sul podio. Allora in Italia venne fatta un’inutile polemica, perché gli azzurri ballarono sulle note di questo brano, ma anche in maniera autoironica, visto che lo stesso Tortu è juventino.

Alla fine, permetteteci di scriverlo, se ogni volta che viene suonata, i nazionali azzurri tifosi della Juventus vincono, allora ben venga. 

Giorgio Capodaglio