Sci di fondo | 16 febbraio 2024, 08:00

Sci di fondo - A Minneapolis è scoppiata la "Diggins Mania": il sogno di Jessie è realtà, sulle piste di casa per difendere il pettorale giallo

Sci di fondo - A Minneapolis è scoppiata la "Diggins Mania": il sogno di Jessie è realtà, sulle piste di casa per difendere il pettorale giallo

A casa sua. Jessie Diggins, attuale leader della classifica generale di Coppa del Mondo, si prepara per un traguardo importantissimo della sua carriera. E non si parla di risultati o vittorie particolari, ma di un obiettivo che da tempo era fisso nella mente della campionessa statunitense: portare la Coppa del Mondo a casa sua, in Minnesota. La sorridente e tenace fondista è infatti nata ad Afton, una cittadina a poco più di mezzora da Minneapolis, città che tra sabato 17 febbraio e domenica 18 ospiterà una sprint e una 10 km in tecnica libera, validi per il massimo circuito dello sci di fondo.

Sarà una festa tutta stelle e strisce, a prescindere dai risultati. Soprattutto perché Jessie Diggins da anni spinge per portare una tappa di Coppa del Mondo a casa sua, dove l’elite dello sci di fondo non è mai passata. Per ritrovare l’ultima competizione statunitense di questo calibro bisogna risalire a 22 anni fa, in occasione delle Olimpiadi di Salt Lake City 2002. Se invece si fa riferimento al solo Minnesota, si registra un precedente a febbraio 1985, con una tappa di Coppa del Mondo a Bibawik, più a nord di Minneapolis. Ma questa volta si va proprio lì, a Minneapolis. Così si esaudisce il desiderio che Jessie aveva espresso dopo la vittoria dell’oro olimpico a Pyeonchang nella team sprint vinta in coppia con Kikkan Randall, quando il suo agente Patrick Quinn le chiedeva: “Cosa vuoi come ricompensa? Un viaggio a Disneyworld? Forse una macchina?” E lei senza pensarci due volte rispondeva prontamente: “Voglio una tappa di Coppa del Mondo a Minneapolis”. Una richiesta non da poco, che aveva già visto la luce nel 2020 quando Minneapolis era stata inserita nel programma della Coppa del Mondo, salvo poi venire cancellata a causa del sopraggiungere della pandemia. Ora, quattro anni dopo, il sogno diventa realtà soprattutto grazie a lei, che ha sostenuto per anni questa proposta portando con sé l’US Ski & Snowboard Association e la Loppet Foundation.

Intanto, nella ancora piccola ma fervente parte degli Stati Uniti che segue con passione lo sci di fondo, è scoppiata la "Diggins Mania". Il Rochester Active Sports Club, un club sportivo del Minnesota che tra i vari sport si occupa anche dello sci di fondo, si fa ritrarre in un video in cui in mezzo al gruppo di tifosi sventola uno striscione con scritto “Vai Jessie! Siamo con te!”. Video prontamente ripostato da Diggins sui propri canali social, così come alcuni post di tifosi e amici che condividono magliette stampate in suo onore. Addirittura qualcuno si spinge a parlare di “Diggins Effect”, quando in Minnesota l’arrivo della leader della Coppa del Mondo viene accompagnato da una nevicata che da un po’ mancava in quelle zone.

Insomma, nell’aria si respira il profumo di qualcosa di importante, qualcosa che per Diggins ha il sapore di una vittoria, al di là di come poi andranno le competizioni. Su quel fronte, quello dei risultati, la tappa di Theodore Wirth Park (il parco al centro della città dove si snoda la pista da fondo) potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta. E questo perché Diggins arriva a Minneapolis con in dosso il pettorale giallo da leader della Coppa del Mondo e da lei si attendono risposte importanti dopo il trionfo di Linn Svahn nell’ultima sprint a Canmore, dove Jessie non è andata oltre la 17ª piazza. Anche per mettere in chiaro le cose con Svahn che dal secondo posto nella generale spera di poter accorciare sull’americana. I presupposti per scrivere una bella storia di sport ci sono e non è un caso che le due gare in programma siano proprio una sprint e una 10 km a skating, i due format più congeniali alle caratteristiche della fondista del Minnesota…

Fausto Vassoney