Biathlon | 15 febbraio 2024, 14:45

Biathlon - Mondiali Nove Mesto, verso la single mixed relay: scopriamo le coppie in gara, tra precedenti, statistiche e curiosità

Foto credit: Dmytro Yevenko

Foto credit: Dmytro Yevenko

È il giorno della gara più impronosticabile del Mondiale, la single mixed relay (ore 18.00), con appena 1,5 km per giro, per un totale di 6 km per gli uomini e 7,5 km per le donne, che oggi faranno un giro in più e potranno così incidere maggiormente sulla gara nella parte fondo. Si usano le ricariche, come in staffetta, ma l’anello della penalità è di appena 75 metri.

Un format che solitamente in Coppa del Mondo non vede tutti i big al via, in quanto si svolge nella stessa giornata della staffetta mista, ma che al Mondiale invece vede ogni team puntare sugli atleti ritenuti migliori in un format dove, oltre alla precisione, conta tanto anche la velocità d’esecuzione. Per questo motivo i tecnici azzurri hanno scelto Tommaso Giacomel, mentre quella di Vittozzi era obbligata visto l’andamento del Mondiale.

Per orientarci meglio, andiamo a scoprire le varie coppie in gara, riportando anche qualche statistica, senza mai dimenticare che i numeri hanno sempre un'importanza relativa, in quanto non dicono tutto, visto che alcune gare possono essersi svolte in condizioni meteo peggiori, oppure che un atleta può aver forzato una serie nel disperato tentativo di rimontare.

NORVEGIA

La nazione da battere, se non altro perché ha vinto tre ori e un argento in quattro edizioni del Mondiale. Presente Johannes Thingnes Bø, che ha preso parte a tutte le precedenti quattro edizioni del format. I tre ori li ha vinti in coppia con Røiseland, mentre l’argento quando era in squadra con Eckhoff, per altro nell’unico precedente iridato in cui a chiudere è stata la donna. Dato da considerare.
Johannes Bø ha girato solo una volta nelle sue sei esperienze con questo formato, compresi due terzi posti in Coppa del Mondo. È accaduto proprio nella serie a terra del Mondiale di Oberhof 2023.
Con lui ci sarà Tandrevold, per una coppia inedita. La ventisettenne, che fin qui ha avuto notevoli problemi al tiro in questo Mondiale, ha affrontato questa gara in sette occasioni, comprese due edizioni degli Europei, mancando il podio due volte in Coppa del Mondo, dove però ha vinto a Pokljuka nella passata stagione (con Christiansen). Agli Europei ha vinto un argento e un bronzo, in entrambi i casi sempre con Christiansen. Nel 2021 ha anche chiuso al secondo posto nella single mixed relay di Coppa del Mondo a Nove Mesto, in coppia con Lægreid. Interessante constatare, visto che Tandrevold è spesso ritenuta poco stabile al tiro, che in questo format non ha mai girato in sette precedenti e su un totale di 28 poligoni, soltanto in una serie si è trovata a dover utilizzare tre ricariche.

FRANCIA

Attenzione alla Francia, che ha vinto l’oro nel 2021 a Pokljuka, allora con Guigonnat e Simon. Curiosamente la vincitrice di quattro medaglie mondiali (2 ori) in altrettante gare disputate a Nove Mesto, non sarà al via. Toccherà a Jeanmonnot, che riceverà il cambio di Fillon Maillet. A 31 anni, quest’ultimo si troverà ad affrontare questo format per la prima volta a livello internazionale. Al contrario, Jeanmonnot ha gareggiato ben 12 volte nella single mixed realy tra Mondiali, Coppa del Mondo, IBU Cup, Europei, Europei Junior, IBU Cup Junior e anche Olimpiadi Giovanile. In nessuna occasione la venticinquenne, seguita a Nove Mesto da un bel gruppo di tifosi, ha ottenuto il successo, chiudendo cinque volte seconda e una terza. Per lei quindi due medaglie agli Europei (argento ad Arber 2022 e bronzo a Minsk 2019) e un secondo posto in Coppa del Mondo. C’è anche una squalifica, agli Europei Juniores del 2018, dove aveva chiuso al secondo posto in coppia con Emilien Claude, il quale aveva commesso il clamoroso errore di utilizzare quattro ricariche! Va sottolineato che in 12 gare, Jeanmonnot è finita nel giro di penalità soltanto una volta su 48 poligoni. Affidabilissima in questa gara.

GERMANIA

Tedeschi al via con Strelow e Voigt. Il primo, curiosamente, non ha ancora disputato alcuna gara individuale in questo Mondiale, nonostante una splendida stagione. Scelta discutibile, visto che anche nella staffetta mista era stato il miglior tedesco. La coppia ha vinto di recente ad Anterselva, dove partiva prima la donna, utilizzando appena una ricarica. Non del tutto sorprendete, se si valuta che Strelow sta sparando con 93% e Voigt con il 95%.
Strelow ha preso parte a questa gara, a livello internazionale, in sette occasioni, vincendo due volte, agli Europei nel 2021 (con Scherer) e ad Anterselva in Coppa del Mondo con Voigt. Agli Europei ha vinto anche un argento a Minsk nel 2020 (sempre con Scherer), e un bronzo ad Arber nel 2022 (con Hildebrand). Attenzione, perché se si esclude una serie in piedi folle nella prima frazione di Arber, nella quale girò tre volte, Strelow ha utilizzato 17 ricariche nelle restanti 27 serie.
Voigt sarà invece soltanto alla sua seconda esperienza in questo format. Nella prima, ad Anterselva un mese fa, come già scritto, non utilizzò nemmeno una ricarica. La tedesca non è tiratrice veloce, ma sicuramente è molto precisa.

SVEZIA

La Svezia si presenterà al via con la coppia formata da Samuelsson e Hanna Öberg, che è sempre stata schierata nei quattro precedenti iridati. I due hanno vinto due bronzi (Östersund 2019 e Pokljuka 2021) e ottenuto due quarti posti (Anterselva 2020 e Oberhof 2023). In realtà Samuelsson e Hanna Öberg sono stati già schierati insieme in diverse occasioni. Insieme hanno vinto in Coppa del Mondo nella single mixed relay che ha aperto la stagione a Östersund, e sempre a Östersund nel 2020, nonostante due giri di penalità rimediati in apertura da Hanna Öberg, ma hanno anche collezionato due secondi posti a Oberhof nel 2021 e Otepää nel 2022.
Samuelsson ha anche vinto a Nove Mesto in Coppa del Mondo, ma in coppia con Linn Persson nel 2021. Meno positive le altre esperienze senza Hanna Öberg, compreso il 17° posto recedente ad Anterselva, in coppia con Brorsson.
Hanna Öberg ha partecipato a due single mixed relay senza Samuelsson, concludendo quarta agli Europei di Tyumen nel 2016 (in coppia con Arwidson) e ottava in Coppa del Mondo a Kontiolahti nel 2017 (con Stenersen).

ITALIA

Azzurri al via con la coppia Giacomel – Vittozzi, già a medaglia, ma a frazioni invertite, lo scorso anno a Oberhof. Quello è anche l’unico precedente della coppia, con i due atleti che hanno in comune anche il main sponsor, Pastificio Felicetti. Allora il trentino delle Fiamme Gialle girò due volte nella serie in piedi, quando aveva cercato addirittura la medaglia d’oro provando a verlocizzare il tiro. Ciò non costò comunque il podio alla squadra azzurra. Altre due esperienze per Giacomel in Coppa del Mondo, un sedicesimo posto con Carrara proprio a Nove Mesto nel 2021 (la valdostana girò due volte) e un 14° posto a Oberhof nel 2022 con Sanfilippo, quando a girare fu Giacomel, tre volte, in una gara con condizioni molto difficili.
Sei i precedenti di Vittozzi nel format e curiosamente l’unico podio è arrivato proprio in coppia con Giacomel ai Mondiali di Oberhof. Nelle altre cinque occasioni, sempre in Coppa del Mondo, Vittozzi è giunta due volte quinta, con Bormolini, a Canmore 2016, e Hofer, a Otepää 2022, quando la sappadina girò tre volte a terra. Quelli sono stati anche gli unici giri di penalità rimediati in questo format dalla campionessa del mondo dell’individuale su 24 poligoni.

ALTRE NAZIONI

Da tenere d’occhio l’AUSTRIA, argento a Oberhof 2023. Questa volta, però, con Hauser, ci sarà il fido compagno di squadra Simon Eder. Per Hauser sarà addirittura la ventunesima presenza in questo format di gara, dal momento che molto spesso l’Austria ha puntato forte sulla single mixed relay anche in Coppa del Mondo. Da segnalare che in ben 17 occasioni, Hauser ha chiuso nella top six in questo formato, addirittura 11 i podi ottenuti.
Ai Mondiali, però, è arrivata una sola medaglia, quella d’argento conquistata proprio a Oberhof con Komatz. Due le vittorie in Coppa del Mondo, Kontiolahti 2017 e Östersund 2018, entrambe proprio con Eder. Ben sei i secondi posti in Coppa del Mondo, di cui cinque sempre con Eder. Vi sono poi anche due terzi posti, sempre con Eder, per una coppia salita sul podio quindi in ben nove occasioni in Coppa del Mondo, che sogna di farlo per la prima volta anche ai Mondiali. 3 il totale di giri di penalità rimediati da Hauser in questo format su ben 80 serie di tiro.
In questo format sono 17 le presenze di Simon Eder, sempre con Hauser. Curiosamente soltanto in un’occasione su 68 serie di tiro, il quasi quarantunenne austriaco è finito nel giro di penalità, ma è accaduto proprio a Nove Mesto nella passata stagione. Per lui ben 41 serie chiuse addirittura senza utilizzare ricariche.

La SLOVENIA ci proverà con la coppia Fak – Klemencic, che chiuse al 4° posto la gara di questa stagione a Östersund.
Attenzione poi alla LETTONIA con Rastorgujevs e Bendika. I due, infatti, chiusero al terzo posto in Coppa del Mondo proprio lo scorso anno a Nove Mesto. Per Rastorgujevs è l’unico podio in 13 precedenti, compresi Mondiali, Coppa del Mondo ed Europei. Per Bendika, invece, i precedenti sono 21.
Un solo precedente, con il 6° posto di Anterselva, per la coppia della FINLANDIA, Invenius – Minkkinen. Se per il giovane finlandese non vi sono altre esperienze in questa gara, per la ventinovenne vi sono 10 partecipazioni, con un quarto posto in Coppa del Mondo, ottenuto a Pokljuka lo scorso anno, con Harjula.

Sulla carta può essere pericolosa la SVIZZERA della coppia Hartweg – Häcki-Groß. Il primo ha preso parte a questa gara sette volte in campo internazionale, ottenendo anche due podi in Coppa del Mondo, entrambi nella passata stagione con Baserga, 2° a Nove Mesto e 3° a Pokljuka. C’è anche una vittoria in IBU Cup Junior con Meier in Val Martello nel 2023 e un argento agli Europei di Lenzerheide della passata stagione, ancora con Baserga. L’unico precedente con Häcki-Groß è arrivato nel passato Mondiale, a Oberhof, quando i due chiusero dodicesimi, che è anche il peggior piazzamento per Hartweg in questa competizione. Allora Häcki-Groß girò due volte. Per lei sono appena due i precedenti, l’altro risale al Mondiale di Anterselva del 2020, quando chiuse quinta con Weger.
C’è tanta curiosità di vedere all’opera gli STATI UNITI con Campbell Wright e Deedra Irwin, che hanno gareggiato in questa gara anche ad Anterselva alla vigilia del Mondiale, chiudendo noni dopo aver girato entrambi. La trentunenne ha esperienza in questo formato con sei presenze e un sesto posto in Coppa del Mondo a Pokljuka nella passata stagione, in coppia con Schommer.

Da seguire anche l’UCRAINA con Pidruchnyi e Anastasiya Merkushyna. Il campione del mondo nell’inseguimento di Östersund 2019, ha preso parte a questa gara in 7 occasioni, ottenendo come miglior risultato un quinto posto proprio a Östersund nel 2019. Più esperienza per la sua compagna di squadra, che ha 17 presenze in tutte le competizioni. Per lei anche una vittoria in IBU Cup a Ridanna nel 2017 (con Tyshchenko), un terzo posto in Coppa del Mondo a Pokljuka nel 2019 (sempre con Tyshchenko) e un bronzo agli Europei del 2020 a Minsk (con Tkalenko).
Ai Mondiali questa coppia ha gareggiato insieme tre volte: 5ª a Östersund 2019, 10ª ad Anterselva 2020 e 15ª a Oberhof 2023.

Infine ecco la coppia di casa della CECHIA con Marecek e Davidova. Il primo ha sei presenze in questo format, con due sesti posti in IBU Cup Junior come miglior risultato. In Coppa del Mondo, due dodicesimi posti (Nove Mesto 2023 con Jislova e Östersund 2024 con Vobornikova) e il 16º a Otepää nel 2022 (Vobornikova).
Per Davidova un solo precedente, che risale al Mondiale di Anterselva 2020, quando chiuse 14ª con Krcmar, rimediando un giro di penalità nella serie in piedi della prima frazione.

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Giorgio Capodaglio