Biathlon | 15 febbraio 2024, 16:10

Biathlon - Dorothea Wierer svela ai media ucraini: "Dopo la staffetta dirò qualcosa sul mio futuro". Chiuderà anticipatamente la stagione? (VIDEO)

Foto credit: Dmytro Yevenko

Foto credit: Dmytro Yevenko

Sabato, Dorothea Wierer dovrebbe annunciare qualcosa riguardo il suo futuro. La campionessa di Anterselva, che ha fin qui vinto quattro titoli mondiali nella sua carriera, ha affermato, in un'intervista rilasciata oggi pomeriggio al collega ucraino, Oleksandr Glyvynskyy, giornalista dell'Ukrainian Sport Press Association. Dopo aver parlato della sua stagione e delle sue condizioni di salute, quando le è stato chiesto quali se prenderà parte a tutte le prossime competizioni di Coppa del Mondo, l'azzurra ha risposto: "No. Sabato, dopo la staffetta, dirò qualcosa sul mio futuro".

Un annuncio che quindi Wierer è pronta a fare alla vigilia della mass start, ultima gara del Mondiale di Nove Mesto. Ovviamente, la tempistica aprirà a mille speculazioni nei prossimi giorni, ma molto probabilmente, Wierer farà un annuncio di un altro tipo, se consideriamo proprio la domanda che le era stata posta dal giornalista ucraino, che le chiedeva di futuro immediato. L'azzurra potrebbe annunciare soltanto di voler chiudere anticipatamente la sua stagione, quindi non disputare altre gare in stagione, riposarsi e prendere tempo prima di arrivare a una decisione definitiva.

A questo punto, non resta che aspettare quanto verrà comunicato sabato dalla campionessa azzurra, che sembra però più riferito all'immediato futuro. 

Questo quanto dichiarato da Wierer: «Le cose stanno andando meglio, ma posso sentire che ho perso tante ore di allenamento e tante gare. Ho come la sensazione di non essere più abituata a gareggiare (ride, ndr). Ora mi concentrerò sulle prossime gare e poi mi farò delle vacanze. Se gareggerò in ogni tappa della Coppa del Mondo? No, penso che dopo la staffetta femminile dirò qualcosa sul mio futuro. Ormai tutti mi chiedono notizie su cosa farò in futuro ogni giorno da due anni».

Di seguito il video, per gentile cortesia del collega Oleksandr Glyvynskyy.

 

 

Giorgio Capodaglio