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Biathlon , Interviste

Biathlon – Simon dopo il bronzo nell’individuale: “Non sapevo del 20/20 di Vittozzi, ma lo immaginavo”

Julia Simon esce dall’individuale dei Mondiali di Nove Mesto con un’altra medaglia al collo. L’ennesima – dopo i tre ori già raccolti in staffetta mista, sprint e  inseguimento – che però questa volta la vede al terzo posto, dietro a una sensazionale Lisa Vittozzi e a una sorprendete Janina Hettich-Walz. A scalzare la francese dal gradino più alto del podio, un errore all’ultimo poligono che le vale il sorpasso da parte delle due rivali, perfette nel tiro. Durante la conferenza stampa post gara, trasmessa dall’IBU, Julia Simon ha fatto il punto sulla gara, raccontando le proprie emozioni.

A proposito della soddisfazione di indossare l’ennesima medaglia, Simon non può che essere soddisfatta: “Sono molto contenta della mia gara. L’individuale non è esattamente la mia gara, ma ho imparato molto oggi. Sono molto felice di essere sul podio in un’individuale dei Mondiali. Non è mai facile essere sul podio, specialmente ai Mondiali. E’ stato molto duro dormire in questi giorni, quindi sono molto contenta di essere riuscita a risparmiare qualche energia e essere di nuovo sul podio. E’ una sensazione incredibile, tutti lavorano per questo e chiunque vorrebbe vivere questo momento”.
Parlando poi dell’errore al poligono, la francese svela di aver pensato solo a sè stessa e di non essere in quel momento al corrente della prestazione di Lisa Vittozzi: “Ero molto concentrata e non sapevo che Lisa avesse fatto zero errori, ma potevo immaginarlo. Non lo fa sempre, ma molto spesso. Ero concentrata su me stessa, sapevo che Lou era appena davanti a me e sapevo che era veloce. Ho visto tutti i suoi poligoni ma mi sono detta: ‘stai concentrata e non guardarla, rimani sulla tua gara’. E’ stata una grande gara, un errore talvolta è troppo per salire sul podio, ma oggi è stato abbastanza e ne sono molto felice”.
Passando poi all’argomento "gestione energie", Simon spiega le difficoltà nel condensare tutte le emozioni che inevitabilmente si legano ad un Mondiale: “E’ difficile dormire dopo una gara così. Cerco di risparmiare energie durante il giorno e cerco di gestire tutte questa emozioni quando sono al poligono e vivere il omento pensando a ciò che devo fare quando sono sugli sci. Penso che la mia forma non è stata la migliore, specialmente nell’ultimo giro, ma sento di avere ancora energie importanti e non vedo l’ora di gareggiare di nuovo”.
Infine, la 3ª classificata dell’individuale di ieri si esprime riguardo alla sua possibile partecipazione alla Single Mixed di domani, giovedì 15 febbraio“Non lo so ancora, devo parlare con il mio allenatore. Quando sei un atleta vuoi sempre metterti un pettorale e partire, ma qualche volta è meglio parlare con qualcuno con più esperienza che ti dica ‘okay, la mia sensazione è che tu sia un po’ stanca e abbia bisogno di un po’ di riposo oppure ti dica che sei in buona forma’. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni.

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