Sci di fondo - 13 febbraio 2024, 21:20

Sci di fondo – Johannes Klaebo vince la sprint a tecnica classica di Canmore. Michael Hellweger (27°) fuori ai quarti

La finale maschile della sprint in classico a Canmore conclude il ricco programma di gare della decima tappa di Coppa del Mondo 2023-2024 di sci di fondo. La località canadese, con un passato olimpico, ha ospitato la quarta competizione in cinque giorni, un impegno massico a livello fisico per gli atleti. 

Il classe 1996 Johannes Høsflot Klaebo, in Alberta, raggiunge la cinquantesima vittoria nel format più veloce del fondo (45 successi in CDM, 2 ori alle Olimpiadi 2018-2022, 3 ori mondiali 2019-2021-2023). Il norvegese ha preso le redini del sestetto sin dalla partenza, il ritmo forsennato in salita ha stroncato le speranze altrui di ottenere un successo, la volata persa domenica non l’ha digerita bene. Alle sue spalle il francese Richard Jouve, mai così prestante in stagione, ha fatto sudare e impegnare il fuoriclasse norvegese. Chiude il podio Erik Valnes, lo scandinavo raggiunge quota dieci podi nella stagione in corso.  

La qualificazione per la nazionale italiana non ha portato notizie positive, l’unico ad accede ai quarti di finale è stato Michael Hellweger, per lui pettorale n.19. Il poliziotto valdostano, Federico Pellegrino, non ha conseguito un tempo valido per l’ingresso nei primi trenta, le fatiche di domenica potrebbero aver influito negativamente sulla prestazione nella mattinata canadese. L’atleta del C.S. Carabinieri, classe 1996, Michael Hellweger (27°) si è fermato ai quarti. L’azzurro non è parso in condizione come nella prova skating di due giorni fa, oggi lo spazio per avanzare c’era, sono mancate le braccia e le sue poderose spinte.

L’anello, lungo 1,3km, percorso dai fondisti è sostanzialmente identico a quello già adoperato nella competizione in skating del fine settimana. Sotto un intenso nevischio si è aperto il tabellone finale, subito in pista Johannes Høsflot Klaebo, che ha regolato in volata Erik Valnes con il giusto dispendio di energia. Molti, data la durezza del tracciato e la lunga discesa che conduce al rettilineo conclusivo, si aspettavano tanto tecnicismo nelle batterie, così non è stato, e ne ha giovato lo spettacolo dei rumorosi canadesi a bordo pista e degli appassionati che hanno seguito la diretta da casa. La quarta batteria, la più bilanciata e impronosticabile, vedeva al via Michael Hellweger. Il finnico Lauri Vuorinen e Jules Chappaz hanno dettato il ritmo nella salita, l’azzurro ha sfruttato la scia fin quanto possibile, al momento decisivo però non ha avuto le forze necessarie per rimontare anche avendo un binario libero sulla sua strada. La gara per la squadra azzurra si è chiusa in anticipo rispetto quanto sperato. Nomi altisonanti esclusi dal secondo turno con la Norvegia che si lecca le ferite: Harald Oestberg Amundsen -pettorale giallo-, Haavard Solaas Taugboel, Paal Golberg e Valerio Grond (tre volte in finale in stagione). L’apertura del secondo turno di gara ha regalato subito sorprese, Richard Jouve è apparso un degno avversario per la corazzata norvegese. Il transalpino non ha lasciato niente al caso ed è approdato direttamente in finale lasciando in attesa dei tempi di ripescaggio l’accesso all’atto conclusivo per colui che indossa il pettorale rosso, Erik Valnes. L’altra semifinale, per il cinquanta per cento presieduta da finnici con materiali al top, ha escluso il due volte vincitore in stagione Lucas Chanavat, la trasferta canadese è da cancellare per il francese. La singolare finale al via vedeva: Johannes Høsflot Klaebo, Lauri Vuorinen, Joni Maki, Richard Jouve, Erik Valnes e Calle Halfvarsson.

La carovana della Coppa del Mondo lascerà il Canada ma rimarrà in nord America, da sabato si gareggerà a Minneapolis: previste una sprint e un 10km in skating.

CLASSIFICA FINALE TOP TEN
1° J.H. Klaebo (SWE) 3:01.29
2° R. Jouve (FRA) +0.47
3° E. Valnes (NOR) +0.61
4° L. Vuorinen (FIN) +1.94
5° J. Moki (FIN) +2.83
6° C. Halfvarsson (SWE) +5.77
7° J.C. Schoonmaker (USA) 
8° E. Northug (NOR)
9° L. Chanavat (FRA)
10° M. Stenshagen

L'italiano
27° M. Hellweger

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Mirko Efoglia