NOVE MESTO – Non vede l’ora di scendere in pista e fare finalmente il suo esordio al Mondiale di Nove Mesto, il secondo della sua ancora giovane carriera. Lo si vede dalla determinazione del suo sguardo, dal quale traspare anche tutta la fatica fatta in questi giorni nel dover accettare di restare ai box e guardare le altre gareggiare da fuori.
Rebecca Passler ci raggiunge all’interno della Vysocina Arena di Nove Mesto e descrive le sue sensazioni alla vigilia dell’individuale femminile.
Dalle sue parole si percepisce la normale delusione nel non aver potuto prendere parte alle prime due gare del Mondiale, che se però sarà trasformata nella giusta determinazione in pista, senza voler strafare, ma facendo tutte le cose nel modo giusto, potrebbe essere anche la sua arma in più.
«Finalmente è il mio momento – sono le prime parole di Passler – posso gareggiare dopo essere stata fin qui spettatrice. Vi assicuro che non è facile essere qui e guardare le altre gareggiare. Sono contenta di poter fare almeno l’individuale. Spero di farla bene e godermela. Ho tanta voglia di scendere in pista, soprattutto dopo aver visto Lisa conquistare la medaglia, che mi ha gasata. Abbiamo anche festeggiato un po’, ma senza esagerare (ride, ndr)».
Passler ha ben chiaro cosa deve fare nell’individuale: «Voglio fare una bella prestazione, dimostrare che posso sparare bene. Poi non so come sto sugli sci, vedremo. In allenamento ho sempre fatto bene, anche nel test fatto prima della sprint non mi sembrava di essere andata male, ma le altre sono andate più forte».
Pur avendo saltato la sprint, Passler sa che il suo Mondiale può ancora cambiare volto, in quanto attraverso una bella prestazione nell’individuale, può anche guadagnarsi quella staffetta nella quale non fu inserita lo scorso anno: «Anche quello è un obiettivo. Vediamo prima cosa succede domani, poi vedremo cosa decideranno gli allenatori. Sicuramente sono carica e spero di riuscire a mettere in pista tutto».