NOVE MESTO - Samuela Comola si presenta ai microfoni di Fondo Italia nella mixed zone della Vysocina Arena di Nove Mesto con bel sorriso, quello di chi ha condotto gara, chiusa al 23esimo posto che, al di là del risultato in sé – la valdostana ha recuperato ben 14 posizioni – è espressione di una serenità in pista che forse mancava da un bel po’ e le ha permesso di cambiare atteggiamento e marcia nella gestione della gara.
«Sicuramente oggi è stata una bella giornata e mi sono divertita. Finalmente ho ritrovato un po’ di tranquillità anche se si è visto dal poligono in piedi che non sono ancora così sicura, però ho cercato di restare concentrata, focalizzandomi nel colpire i bersagli e seppur con un po’ di insicurezza sono riuscita a farlo bene»
Oltre all’ottimo comportamento al poligono, che come ripetuto da molti a Nove Mesto non è di semplice gestione soprattutto nell’approccio e in più la pioggia ha complicato ulteriormente le cose, l’atleta del C.S. Esercito è sembrata molto più a suo agio e pimpante sugli sci.
«Era da un po’ che non trovavo queste sensazioni anche in pista, riuscendo a stare nei treni e a chiudere i buchi. Quello che è cambiato oggi è stato l’atteggiamento, sono riuscita a trovare la grinta che mi era mancata a sprazzi durante la stagione. Più che altro quest’anno ho fatto un po’ di difficoltà ad essere costante ma secondo me è una questione mentale. Quando riesci a fare click cambia tutto. Logicamente, a parole è sempre facile pensare una cosa e poi farla è sempre difficile, ma sto lottando per questo. Sicuramente anche questo periodo mi servirà per crescere»
Una prestazione che può essere un buon viatico per la prossima gara, l’individuale che lo scorso anno le ha regalato la prima flower ceremony in una gara individuale e il suo miglior risultato in carriera.
«Sinceramente adesso voglio ragionare un giorno per volta, non sto a pensare troppo alle gare a venire perché sono riuscita a fare un click e quindi voglio fare un passo alla volta.»
Infine, non può mancare un pensiero per la sua amica e compagna di stanza Lisa Vittozzi, che oggi ha portato la bandiera italiana sul posto d’onore nel podio dell’inseguimento.
«Sono molto contenta per lei, se lo merita.»