Stefan Kraft si impone nella seconda gara individuale disputata sul Trampolino HS128 di Lake Placid, USA.
Secondo posto a pari merito per Philipp Raimund e Lovro Kos.
Alex Insam e Giovanni Bresadola terminano la gara entrambi nei migliori 20 atleti, attestandosi rispettivamente in 15a e 18a posizione.
In testa alla gara al termine della prima serie si è collocato Stefan Kraft. Il possessore del pettorale giallo, in cerca di riscatto dopo la cocente delusione della prova individuale di ieri, ha eseguito al meglio il proprio salto, raggiungendo la misura di 130.5 metri, facendo meglio del vincitore di 24 ore fa, Lovro Kos, di tre punti.
Al terzo posto si è attestato un ottimo Piotr Zyla, che si riaffaccia nelle posizioni di vertice dopo una stagione abbastanza complicata per tutti i veterani polacchi, sfruttando al meglio condizioni piuttosto favorevoli.
Ryoyu Kobayashi al 5° posto, staccato da Kraft di oltre dieci punti, alle spalle di Philipp Raimund, quarto.
Andreas Wellinger prosegue nel suo momento di leggero appannamento, con un primo salto che l’ha collocato solo in 16° posizione. Meglio di lui Alex Insam, davvero in fiducia su questa collina, il cui salto da 120.5 metri lo attestano al 13° posto, ex aequo col tedesco Stephan Leyhe. Al 20° posto Giovanni Bresadola, che accede anche lui alla seconda serie con un salto da 124 metri, che però non lo hanno soddisfatto a pieno e che l’azzurro ritiene evidentemente di poter migliorare.
Eliminati, così come avvenuto ieri, Andrea Campregher e Francesco Cecon, mai del tutto a loro agio sulla collina americana. Esclusi eccellenti dalla seconda serie anche i tedeschi Pius Paschke e Karl Geiger, apparsi in affanno dal punto di vista fisico e in difficoltà nell’eseguire al meglio.
Seconda serie spettacolare nella sua seconda parte, in cui Wellinger realizza il migliore salto del suo fine settimana cavalcando al meglio il vento frontale che trova nella seconda parte di volo, spingendosi fino ai 129.5 metri. Il tedesco recupera ben 10 posizioni, fermandosi alla definitiva sesta piazza quando Ryoyu Kobayashi riesce a difendere per soli 3 decimi il suo quinto posto dalla rimonta del tedesco.
Ma è un altro teutonico a prendersi la scena: Philipp Raimund, tornato competitivo in questo fine settimana trovando ottima confidenza con la collina statunitense, esegue alla perfezione e si spinge fino ai 135 metri, ad un metro dal record del trampolino, che gli valgono la testa della gara e portando la direzione gara alla decisione di abbassare la stanga di partenza.
Zyla si difende come può con una velocità di stacco più bassa, perdendo il podio ma attestandosi comunque in un ottimo quarto posto finale. Kos, a caccia dell’opportunità di bissare la vittoria ottenuta nella gara di ieri, la prima in carriera, effettua un ottimo salto da 127.5 metri, ma commette una sbavatura nell’appoggiare la genuflessione, dovendo concedere qualcosa nelle valutazioni dei giudici. Alla fine, Kos e Raimund possono esultare e sorridere insieme, poiché terminano la gara con lo stesso punteggio.
Al termine, è Kraft a metterli entrambi d’accordo, tornando alla vittoria (numero 8 in stagione) e rimettendo del margine tra sé e il duo Wellinger/Kobayashi che lo segue in classifica.
Confermano l’ottima condizione e la fiducia con il trampolino di Lake Placid anche Alex Insam e Giovanni Bresadola, che realizzano nella seconda serie due salti sullo stesso livello della prima, terminando entrambi nei migliori venti: 15° e 18°.
CLASSIFICA DELLA TOP 10
1) Stefan Kraft (AUT) 281.6 pt
2) Lovro Kos (SLO) -3.2
2) Philipp Raimund (GER) -3.2
4) Piotr Zyla (POL) -11.7
5) Ryoyu Kobayashi (JAP) -14.5
6) Andreas Wellinger (GER) -14.8
7) Marius Lindvik (NOR) -17.1
8) Ren Nikaido (JAP) -21.3
9) Kristoffer Eriksen Sundal (NOR) -22.4
9) Aleksander Szyszczol (POL) -22.4
PIAZZAMENTI DEGLI ITALIANI
15) Alex Insam -34.3
18) Giovanni Bresadola -36.7
46) Andrea Campregher
48) Francesco Cecon
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